La rete degli Istituti Italiani di Cultura si incontra per discutere di prospettive e strategie per promuovere oggi l’Italia nel mondo.

A Napoli la Conferenza dei Direttori e delle Direttrici degli Istituti Italiani di Cultura

Nella ricorrenza del centesimo anniversario dell’istituzione del primo Istituto Italiano di Cultura a Praga si è svolta al teatro San Carlo di Napoli il 28 e il 29 luglio la Conferenza dei Direttori e delle Direttrici degli Istituti Italiani di Cultura.
L’appuntamento ha offerto l’opportunità di riflettere, in un contesto in rapida evoluzione come quello attuale, su identità e orizzonti degli Istituti Italiani di Cultura, che hanno organizzato nel 2021 oltre 3.000 iniziative rivolte al pubblico straniero con artisti, creativi e intellettuali italiani. Al centro del dibattito i temi della diversificazione dei pubblici, gli Istituti come luoghi aperti e piattaforme di dialogo con il contesto locale e il ruolo della comunicazione online e offline per la valorizzazione della programmazione.
Uscire dalla Farnesina per raccontare cosa sono sono gli Istituti Italiani di Cultura e quale potenziale rappresentano per intercettare le opportunità offerte dai territori . Questa conferenza a Napoli dà il via a questa strategia.
ha commentato Il Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Pasquale Q. Terracciano.
La Conferenza è stata anche un momento di confronto con i policy makers e i manager culturali di un territorio, quello campano, che vive oggi una stagione di eccezionale vivacità culturale, e con la cui esperienza la rete degli Istituti Italiani di Cultura intende sempre più dialogare, in un equilibrio dinamico tra tradizione e attenzione alla contemporaneità.
Davanti a scenari internazionali sempre più complessi la Diplomazia Culturale è un moltiplicatore di credibilità internazionale, per perseguire al meglio i nostri interessi e promuovere i nostri valori. Gli Istituti Italiani di Cultura sono protagonisti della promozione integrata e della cultura scientifica, importanti veicoli per raccontare al pubblico un’Italia inclusiva, innovativa e all’avanguardia e per valorizzare grandi progetti come la candidatura di Roma a Expo 2030.
Così Il Ministro Luigi Di Maio alla Conferenza dei Direttori e Direttrici degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo a Napoli.