In programma il concerto della pianista Cristiana Pegoraro e la mostra fotografica dell’Archivio Tommasoli.

A New York le “Donne al centro” tra musica, poesia e fotografia

In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’Istituto Italiano di Cultura di New York ha presentato l’evento “Donne al centro”. Come le donne hanno influenzato ed ispirato musica e poesia, con la pianista e compositrice Cristiana Pegoraro e le musiche di Beethoven, Chopin, Schumann, Rossini, Pegoraro.
Definita dal New York Times “un’artista di altissimo livello”, la pianista e compositrice italiana Cristiana Pegoraro è tornata all’Istituto Italiano di Cultura per celebrare la Giornata Internazionale della Donna con un programma dedicato alle donne e alla passione. L’artista ha avvicinato il pubblico all’arte di alcuni dei più grandi compositori e alle loro muse, in un formato innovativo che unisce brani al pianoforte con una panoramica stimolante sulla vita e l’impatto degli autori delle musiche in programma.
Al concerto ha fatto seguito l’inaugurazione della mostra “Un secolo di donne Le fotografie di Tommasoli 1906 – 2022”, una prestigiosa mostra dedicata alla figura della donna, vista da quattro generazioni di fotografi.
L’ Archivio Tommasoli ha portato oltreoceano una selezione di opere tratte dal proprio archivio storico e contemporaneo. Più di 100 anni di storia della fotografia e una tradizione artistica tutta italiana in un racconto d’autore della figura femminile ritratta come icona, simbolo e soggetto. Dalla lastra di vetro alla fotografia digitale, alla videoarte: in mostra ritratti, nudi e sperimentazioni che si immergono in un inedito viaggio alla scoperta del femminile e di alcune donne iconiche che hanno fatto la storia.
Tra questi scatti, anche una giovane Maria Callas ritratta negli anni del suo debutto a Verona: un omaggio al centenario di un’icona della cultura italiana all’estero e alla tradizione lirica veronese.
Una selezione di più di 50 opere che esplora linguaggi, ricerche e modalità espressive all’avanguardia, in un percorso che si muove sul doppio binario del lavoro professionale e della ricerca artistica, senza soluzione di continuità. All’interno dell’esposizione infatti, anche 3 focus tematici con particolarità autoriali e temi trasversali agli autori: Fuori dall’immagine, Le età della donna, Tempo segno movimento.
La mostra, con il patrocinio del Comune di Verona e Fondazione Arena di Verona, è anche l’esito della sinergia nata da un network rappresentato da eccellenze del territorio veronese e Made in Italy che vede la partnership con SIZ – Industria grafica, il supporto di Cantina Zymé di Celestino Gaspari e la collaborazione con Habitat Ottantatre.