Addio al fotografo e giornalista Piergiorgio Branzi
Piergiorgio Branzi, nato nel 1928 a Signa e cresciuto a Firenze, è scomparso il 27 agosto scorso a 93 anni.
Ha iniziato l’attività di fotografo negli anni Cinquanta per poi dedicarsi al lavoro di giornalista in RAI. Diventa corrispondente da Mosca e poi da Parigi e realizza nel tempo inchieste e documentari. Riprende a fotografare a metà degli anni Novanta e dal 2007 sperimenta le possibilità della tecnica digitale.
Numerose mostre personali delle sue immagini sono state ospitate in gallerie private, musei, Istituzioni pubbliche. Nel 2021 ha partecipato a “Dritto negli occhi. Conversazioni fotografiche”, il progetto video di promozione della fotografia italiana contemporanea all’estero, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ideato e realizzato da Alessandra Mauro, direttore editoriale di Contrasto Books.
L’artista è, inoltre, presente nella sezione fotografica della Collezione Farnesina, allestita al quinto piano del Palazzo, con le due fotografie “Muro Nero” (1954) e “Muro bianco” (1954).