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Altari nella sabbia: l'area cultuale di Abu Erteila
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Altari nella sabbia: l’area cultuale di Abu Erteila

Categorie: Non categorizzato -Cultura e creatività -Archeologia e Patrimonio

Esposte al Museo delle Civiltà le repliche dei tre basamenti decorati rinvenuti ad Abu Erteila in Sudan.

Altari nella sabbia. 3.5
Altari nella sabbia. 3.5

Inaugurata il 15 aprile scorso, la mostra “Altari nella Sabbia” presenta al pubblico le repliche dei tre altari rinvenuti tra il 2015 e il 2017 nel tempio maggiore di Abu Erteila dalla missione archeologica dell’ISMEO, sostenuta con fondi MAECI.
I tre basamenti, decorati da figure divine e recanti iscrizioni in geroglifico egiziano, sono stati annoverati dalle autorità sudanesi fra le principali scoperte dell’archeologia nubiana e il loro ritrovamento è stato oggetto di vasta eco presso la stampa internazionale.
Gli altari possono essere considerati dei sostegni, sulle cui sommità i sacerdoti adagiavano oggetti di culto. Il primo altare rinvenuto, in eccellente stato di conservazione, giaceva esattamente nella stessa posizione nella quale venne abbandonato dagli antichi devastatori dell’edificio. Ciascuno dei lati ospita la silhouette di una longilinea effigie femminile rappresentata con le braccia alzate, nell’atto di sostenere il cielo costituito dalla rappresentazione di otto stelle. Nei quattro personaggi vanno riconosciute le divinità sorreggenti il retto dell’edificio cosmico egizio.
La missione operante ad Abu Erteila, grazie al supporto del MAECI e di ISMEO, ha progettato la realizzazione dei calchi al fine di promuoverne la conoscenza anche al di fuori del Sudan. La produzione di un calco è un’operazione estremamente delicata e va eseguita con la massima cautela per assicurare la completa salvaguardia dell’originale durante l’esecuzione, garantendone l’integrità al termine delle operazioni. La tecnica prescelta è stata quella di una replica diretta con calchi in silicone.
Attraverso i pannelli esplicativi, la visita alla mostra permette di addentrarsi nella conoscenza dell’antico regno di Meroe, esteso in parte dell’attuale Sudan. Le repliche, infatti, sono inserite in uno scenario ricostruttivo del tempio maggiore del sito e accompagnate da pannelli didascalici sul regno meroitico e le attività della Missione, oltre che sui reperti.
Del sostegno rinvenuto nel naos sono stati realizzati due prototipi donati al Sudan: uno è oggi collocato all’interno della sala sudanese della FAO, e l’altro è esposto nelle sale del Sudan National Museum di Khartoum. Per la prima volta, in occasione della mostra, i tre altari vengono presentati nella loro globalità e al termine dell’esposizione raggiungeranno in esibizione permanente una delle sedi italiane dell’ISMEO.

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Altari nella sabbia. 4.5

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Altari nella sabbia. 5.5

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Altari nella sabbia. 2.5

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