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Corto Maltese è arrivato in Antartide!
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Corto Maltese è arrivato in Antartide!

Categorie: Lingua e formazione -Arti Visive -Editoria e Letteratura
Foto copertina

Il 24 gennaio il fumetto con la nuova avventura di Corto Maltese “In Persia. La primavera di Corto”, ideato dagli studenti della scuola italiana Pietro Della Valle di Teheran, è stato consegnato al Capo della spedizione italiana in Antartide, Gianluca Bianchi Fasani.

Dopo un mese di navigazione, infatti, grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS), Università degli Studi di Napoli Parthenope ed ENEA, Corto è giunto nel continente più remoto del mondo per compiere una missione affidatagli dall’Ufficio V – DGDP – del MAECI: promuovere e diffondere la cultura e la lingua italiana.

Dopo gli ultimi cieli stellati della Nuova Zelanda, dove la nave rompighiaccio Laura Bassi ha imbarcato i ricercatori della trentanovesima missione antartica, Corto è quindi ormai giunto fra i ghiacci antartici.

Il viaggio in Antartide è l’ultima parte del progetto del MAECI “Hugo Pratt. L’eredità, l’opera e la biografia”, che ha compreso il concorso di scrittura creativa “Un’avventura per Corto”. In questa occasione, gli studenti del Sistema della Formazione Italiana del Mondo hanno avuto modo di cimentarsi con l’invenzione di una nuova storia per il celebre personaggio uscito dall’immaginazione di uno dei più grandi maestri del fumetto italiano.

Seguendo lo spirito di Corto, la storia vincitrice, illustrata dal fumettista Giuseppe Camuncoli, è stata affidata ai ricercatori italiani per un viaggio ai confini del mondo, in un’ideale passaggio di testimone con il progetto “Antartide Italiana” promosso dal MAECI per l’anno scolastico 2023/24 e che si pone come obiettivo quello di interessare le nuove generazioni al continente antartico, attraverso l’adozione di una boa, lanciata proprio dalla Laura Bassi, o un concorso di scrittura in cui la rigorosa ricerca scientifica si mescola alle suggestioni letterarie delle “Città invisibili” di Italo Calvino.

Le missioni italiane in Antartide, finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), sono gestite dal CNR per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’ OGS per la gestione tecnica e scientifica della nave Laura Bassi.

Le foto a corredo dell’articolo sono di Massimiliano Esposito e Andrea Molino Uniparthenope-PNRA.

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