Inaugurata a Napoli la mostra “Centauromachia. Tra umanità e mito”
Sabato 25 maggio, presso il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, a Napoli, si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Tra Umanità e Mito” della scultrice greca Alexandra Kapogianni-Beth.
La mostra, realizzata grazie al sostegno dell’Istituto Ellenico di Cultura di Milano e all’Ambasciata di Grecia di Roma, è parte del progetto di Alta Formazione “Centauromachia”, ideato da Anna Zolfo, Funzionaria dell’Area della Promozione Culturale, e si inserisce all’interno di una serie di attività avviate a dicembre presso la Scuola Statale di Atene.
All’inaugurazione hanno preso parte il Capo del Sistema della Formazione Italiana nel Mondo Filippo Romano, il Presidente dell’Istituto Ellenico di Cultura, Nikos Frangos, Veronica Sole, Dirigente della Scuola Statale Italiana di Atene, l’artista Alexandra Kapogianni-Beth e Elèna Vallebona, prima arpa del Teatro San Carlo.
La mostra è frutto di un dialogo e di una collaborazione fra Italia e Grecia, ed è la prima tappa in Italia del progetto Centauromachia. Alexandra Kapogianni-Beth esplora l’umano attraverso la capacità della mitologia greca di raccontarlo, di rappresentarlo in tutte le sue possibilità e contraddizioni.
Le sculture, magnifiche, si fondono con i colori del piperno della Chiesa rinascimentale di San Severo al Pendino, i profili di Icaro, Eolo, Nike, Medusa e gli amanti disegnano una perfetta armonia con le tarsie marmoree dell’altare e delle cappelle barocche.
Dalle mani in bronzo di Alexandra che parlano di nostalgia, di tatto, di creazione si è passati alle mani virtuose dell’arpista Elèna Vallebona, che ha incantato il pubblico con la sua musica.
Circa 2.500 sono stati i visitatori della mostra, che si è chiusa venerdì 31 maggio.