Il Consiglio Direttivo ha approvato la candidatura italiana che sarà esaminata dal Comitato del Patrimonio Mondiale nel 2022.
Civita di Bagnoregio candidata a Patrimonio dell’umanità UNESCO
Il Ministero degli Affari Esteri è lieto di annunciare l’insediamento, nella loro nuova formazione, dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO (CNIU). L’Assemblea e il Consiglio Direttivo, presieduti dal Dott. Franco Bernabé , accolgono rappresentanti designati dal Senato e dalla Camera dei Deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da vari Ministeri, nonché esponenti di rilievo della cultura italiana.
I due organi si sono riuniti per la prima volta nella loro nuova composizione il 20 gennaio 2021, in modalità virtuale, in un evento che ha visto un indirizzo di saluto formulato dalla Vice Ministra, Marina Sereni, e dalla Direttrice Generale Aggiunta per l’Educazione dell’UNESCO, Stefania Giannini. Il presidente Franco Bernabé ha aperto i lavori dell’Assemblea Generale, ai quali hanno partecipato anche i due Vice presidenti neoeletti, Paolo Baratta e Salvatore Settis.
Il Consiglio Direttivo ha approvato “Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio” come candidatura italiana alla Lista del Patrimonio mondiale dell’umanità, da presentare all’esame del Comitato del Patrimonio Mondiale nel 2022. Tale candidatura rappresenta un esempio eccezionale di interazione umana con un ambiente costantemente minacciato da forze naturali ostili, fenomeni erosivi che hanno contribuito a delineare la conformazione e l’iconicità del sito, ma che ne mettono anche a rischio la sopravvivenza. La resilienza della comunità, che da secoli si adopera per mitigare gli effetti irreversibili di questi fenomeni, caratterizza in modo imprescindibile l’identità di Civita di Bagnoregio come paesaggio culturale di straordinaria rilevanza.
Maggiori informazioni sulla nuova composizione della Commissione su unesco.it