Domenica è una giornata speciale per promuovere la conoscenza e la protezione del patrimonio culturale in tutto il mondo.
Giornata Internazionale dei Monumenti e dei Siti 2021
Il 18 aprile si celebra la Giornata Internazionale dei Monumenti e dei Siti (International Day for Monuments and Sites), istituita nel 1982 dall’International Council of Monuments and Sites (ICOMOS), approvata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO l’anno successivo e nota anche come World Heritage Day, Giornata del Patrimonio Mondiale. Questo appuntamento annuale invita le comunità locali e gli individui di tutto il mondo a conoscere la straordinaria ricchezza e diversità del patrimonio culturale, a comprendere la sua importanza per la nostra identità e le nostre vite, ma anche a prendere consapevolezza della sua fragilità e dell’impegno collettivo che è necessario per proteggerlo e conservarlo.
Ogni anno ICOMOS sceglie un tema da seguire per le iniziative organizzate dai suoi membri, dai comitati scientifici nazionali e internazionali e da chiunque voglia prendere parte alla celebrazione della giornata. Il tema proposto per quest’anno è “Passati complessi, futuri diversi”. L’organizzazione invita a puntare l’attenzione su narrazioni contestate e complesse relative al patrimonio culturale, con l’obiettivo di promuovere la costruzione di narrative nuove, basate su un approccio il più possibile rispettoso e inclusivo. Affrontare interpretazioni distorte o controverse del passato appare essenziale per proteggere il patrimonio, nella consapevolezza che il deterioramento o la scomparsa di qualsiasi elemento del patrimonio culturale rappresentano un danno per l’intera umanità, come riconosciuto dalle Convenzioni UNESCO del 1954 e del 1972.
Anche quest’anno, a causa del perdurare della pandemia di Covid-19, la maggior parte delle iniziative si svolgerà online, e sarà fruibile sulle piattaforme social media dell’ICOMOS. La giornata costituisce anche un’importante occasione per ricordare che la cultura non si è fermata, nonostante l’emergenza globale. In tutto il mondo i siti del patrimonio mondiale sono stati duramente colpiti dalle chiusure imposte dalla pandemia; i gestori dei siti hanno tuttavia incrementato le attività online, condividendo le loro esperienze attraverso la campagna “Share Our Heritage”, lanciata dall’UNESCO per sostenere l’accesso alla cultura durante i periodi di confinamento. Queste attività hanno offerto al pubblico la possibilità di rimanere in contatto con il patrimonio culturale, trovando in esso una sorgente di forza per attraversare questi tempi difficili e guardare con speranza al futuro.
Per maggiori informazioni www.icomos.org