Un video racconta la Missione archeologica a Tava Tepe.

Immagini dal Caucaso meridionale

In Azerbaijan opera, con il cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Missione del Centro Studi CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies), diretta dal Prof. Nicola Laneri che studia le antiche società del Caucaso meridionale attraverso l’analisi dei kurgan (tumuli funerari, ca. 3.600-1.200 a.C.) e dell’insediamento di Tava Tepe (circa XIV-X secolo a.C.).
Per la rubrica Parliamo di Archeologia, il Prof. Laneri ci aggiorna sulle attività e sugli esiti operativi della Missione dell’anno corrente attraverso un video sintetico.
Lo scavo è forse la componente più affascinante, oltre che momento fondamentale, del lavoro dell’archeologo. La prossimità dei luoghi vissuti dalle comunità antiche costituisce una modalità unica di relazionarsi al passato e di comprendere il loro rapporto con l’ambiente. L’osservazione del contesto e l’analisi attenta dei materiali recuperati dalla stratificazione del suolo, tracce di vita quotidiana sopravvissute al tempo e alle azioni distruttive dell’uomo, sono invece i metodi scientifici che, tramite lo scavo, consentono di ricostruire le società antiche. In questo breve video la Missione archeologica Italo-Azerbaigiana a Tava Tepe (Ağstafa, Azerbaigian nordoccidentale), finanziata Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Università degli Studi di Catania e dal Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies, ha raccolto alcuni momenti della campagna svolta tra giugno e luglio 2022, che ha messo in luce i resti di strutture abitative associate alle comunità nomadiche che qui trascorrevano i rigidi mesi invernali tra l’Età del Bronzo Tardo e quella del Ferro Antico (circa X-VIII secolo a.C.).