Protagonisti della puntata sono il Fabrizio Bosso Quartet e la bellissima città di Perugia.
JazzLife. Episodio 1
“JazzLife, La vita con la J maiuscola”, il format ideato da Umbria Jazz e promosso dal Ministero degli Affari Esteri, ci porta a visitare la città di Perugia per assistere al concerto del Fabrizio Bosso Quartet, con:
- Fabrizio Bosso – Tromba
- Julian Oliver Mazzariello – Pianoforte
- Jacopo Ferrazza – Contrabbasso
- Nicola Angelucci – Batteria
Esplorando le infinite possibilità del proprio modo di fare musica, grazie al confronto costante con i musicisti che ormai da tempo condividono con lui il palco, Fabrizio Bosso raggiunge qui la sua più completa e matura espressione artistica, sia in qualità di musicista che di compositore. Non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio che viene suggellato e rinnovato ogni volta. Durante il concerto, il trombettista è in grado di trascinare il gruppo e, nello stesso tempo, lasciare tutto lo spazio necessario a ciascuno per esprimere le singole personalità, creando una musica sempre nuova. Nel repertorio, oltre agli standard e all’improvvisazione, regina indiscussa di questa formazione, emerge anche la peculiare cifra compositiva di Bosso che, sempre riconoscibile, si esprime in brani originali come “Rumba for Kampei”, “Mapa”, “Black spirit”, “Dizzy’s blues” o “Minor mood”.
“Quando ho deciso di formare questo quartetto, non l’ho fatto pensando a un disco. Avevo piuttosto voglia di ascoltare la mia musica suonata da altri musicisti, con un’energia e un “colore” che fossero diversi, freschi. Il suono del quartetto è il suono del mio presente e loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi appagano di più sul palco perché capaci di tirare fuori il suono che ho in testa. Con loro, il mio grande lusso è che potrei permettermi di non suonare e la musica funzionerebbe ugualmente.” – Fabrizio Bosso
“State of the art” è anche il titolo di un doppio album live uscito ad aprile 2017 per la Warner music, nel quale sono fissati alcuni momenti memorabili ma ogni concerto del quartetto di Fabrizio racconta un rinnovato “stato dell’arte”, costantemente arricchito di nuove idee e nuova energia.
Il concerto ha luogo nel punto dove si erge la più grande delle porte medievali di Perugia: il Cassero di Porta Sant’Angelo fortificato da Ambrogio Maitani nel 1326, che si apre nella cinta muraria del XIV sec. La struttura ha ospitato fino al 2016 il Museo delle porte e Mura urbiche e attualmente è sede di un Percorso didattico diffuso degli strumenti musicali. Dalla terrazza della torre si ammira uno splendido panorama sulla città.