Algeri, Haifa, Seoul, Stoccarda e Strasburgo entrano nella giuria estera
Premio Strega: cinque nuovi Istituti Italiani di Cultura in Giuria
A cura di Laura Pugno
Per l’edizione 2022 del Premio Strega, nell’ambito della fortunata collaborazione tra la Fondazione Bellonci e la Farnesina, di cui abbiamo parlato più volte in questa rubrica, la partecipazione degli Istituti Italiani di Cultura alla giuria si rinnova con cinque nuove sedi, Algeri, Haifa, Seoul, Stoccarda e Strasburgo.
Saranno i Direttori e le Direttrici di questi Istituti Italiani di Cultura ad avere il compito di formare la giuria del proprio Istituto, come ci ricorda il Direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi: “Sono ogni anno più numerosi gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo che contribuiscono alla costituzione della giuria del Premio Strega, selezionando oltre duecentotrenta appassionati della lingua e della cultura italiana che ampliano e qualificano ulteriormente la già vasta platea di lettori incaricati di selezionare la cinquina dei finalisti e il libro vincitore. Il Premio rafforza così la sua funzione di promuovere all’estero le voci più interessanti e innovative della narrativa italiana contemporanea. Quest’anno, complice l’auspicato allentamento della pandemia, potrà riprendere in giugno la felice consuetudine di presentare il Premio in una delle sedi coinvolte accogliendo il generoso invito dell’Istituto di Copenaghen. La tappa si aggiunge a un tour europeo che nelle passate edizioni ha visto le autrici e gli autori della cinquina protagonisti di incontri a Berlino, Lione, Madrid, Mosca, Parigi, San Pietroburgo, Strasburgo e Vienna”.
L’entrata dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri nella giuria dello Strega avviene nell’anno in cui il nostro Paese è stato anche Ospite d’onore della 25a edizione del Salone Internazionale del Libro di Algeri (SILA), che si è svolto in presenza dal 24 al 31 marzo 2022. Dichiara la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri, Antonia Grande: “Siamo felici di essere parte del gruppo di Istituti di Cultura votanti per l’assegnazione del prossimo Premio Strega. Quest’anno l’Italia è stata protagonista al Salone Internazionale del Libro di Algeri, la partecipazione al Premio Strega rappresenta un passo importante per la promozione della letteratura italiana in Algeria e sarà molto apprezzata dagli italofoni e italianisti locali.”
Da Seoul, Michela Linda Magrì, direttrice dell’IIC, dichiara: “Sono molto felice dell’opportunità per la sede di Seoul di entrare a far parte della giuria internazionale e votare i libri candidati al Premio Strega 2022! In Corea è notevole l’impegno a conoscere e approfondire la cultura italiana, anche attraverso la lettura del libro italiano, da parte degli editori coreani e degli studiosi della nostra lingua. Sono svariati i libri tradotti e tanti gli studiosi coreani impegnati a tradurre libri italiani sia storici che del settore letterario e della saggistica. Nel 2019 un dantista coreano ha vinto una sezione del premio Flaiano. Di recente una nota Biblioteca coreana ha presentato una mostra del libro italiano con il coinvolgimento dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Seoul; e altrettanto recentemente, grazie a contributi ministeriali ottenuti dalla Farnesina per la promozione del libro italiano, sono stati donati al neo Centro Interdisciplinare di Studi di Italiano in Corea costituito presso il dipartimento di Italianistica dell’Università HUFS a Seoul, i libri vincitori delle ultime 20 Edizioni del Premio Strega per arricchire la biblioteca dell’Ateneo e mettere a disposizione degli studenti coreani il patrimonio librario degli scrittori italiani contemporanei. L’esperienza che ci accingiamo a fare a Seoul ci vede ancora più motivati e consapevoli del ruolo degli IIC che, grazie alla collaborazione con il prestigioso premio letterario, contribuiscono alla promozione della traduzione e diffusione dei libri italiani all’estero.”
In vista dei prossimi appuntamenti del Salon du Livre di Parigi 2023 e della Buchmesse 2024 di Francoforte, che vedranno l’Italia ospite d’onore, si rafforza la presenza nella giuria dello Strega di Istituti in terra francese e tedesca.
Per l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, come sottolinea Giovanni Grussu, il nuovo Direttore, si tratta di un ritorno in giuria dopo una pausa di due anni: “Per Strasburgo e per l’Istituto Italiano di Cultura, questo ritorno è molto importante e avviene in un contesto più che favorevole: la città di Strasburgo, città di confine e crocevia al centro dell’Unione Europea, è per sua natura aperta e accogliente verso culture differenti, e ha sempre guardato all’Italia con favore e curiosità. Il ritorno del Premio Strega coincide con la candidatura di Strasburgo a capitale mondiale Unesco del libro 2023 e, permettendo la partecipazione ad uno dei momenti più importanti per la nostra vita culturale, non mancherà di rafforzare e dare prestigio alla presenza della narrativa italiana, contribuendo ad aumentarne la diffusione in una città dove il libro e la lettura sono protagonisti.”
Commenta Giuseppe Restuccia, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda: “Per la nostra sede è un grande privilegio entrare a far parte della giuria per l’edizione 2022 del Premio Strega. In quanto rappresentanti della cultura italiana in terra tedesca, dove possiamo percepire quotidianamente l’amore e l’attenzione riservato da questo popolo alla nostra ricchissima tradizione culturale, siamo ancor più onorati di divenire attori coinvolti nel processo di selezione del libro vincitore. Siamo certi che da questa nuova collaborazione tra Istituto di Stoccarda e Fondazione Bellonci potranno germogliare nuovi stimoli per la nostra azione di promozione culturale, attingendo al fertile serbatoio di talenti narrativi attivi nel nostro Paese. Alla luce di tali motivazioni, crediamo infine che il nostro Istituto non potrà che trarre beneficio da questa nuova esperienza, che ci apprestiamo a vivere con entusiasmo”.
Conclude, da Israele, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Haifa, Davide Denina: “Con immenso piacere l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa forma parte quest’anno, per la prima volta nella sua storia sessantennale, della giuria del Premio Strega. Nel nord di Israele la letteratura italiana è conosciuta e apprezzata per la sua vivacità, il suo gusto, la sua molteplicità di registri. Abbiamo il compito istituzionale di promuoverla attraverso la promozione della lettura e del libro, avviando così processi di conoscenza e di dialogo tra Italia e Israele.”