Presentati i progetti “Antartide italiana” e “Calvino Invisibilia”.
Il Sistema della Formazione Italiana nel Mondo al Salone del Libro di Torino
Il 13 maggio presso il Salone Internazionale del Libro di Torino si sono svolte le presentazioni di due progetti indetti dal MAECI per il Sistema della Formazione Italiana nel Mondo: “Antartide italiana” e “Calvino Invisibilia”.
“Antartide italiana”, in collaborazione con l’Università di Napoli Parthenope, l’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti” di Fermo, l’Ufficio VII – DGMO, OGS, CNR, ENEA, ha lo scopo di valorizzare le attività di ricerca italiane in Antartide presso le scuole italiane all’estero, e di suscitare negli studenti la curiosità per un continente poco conosciuto, ma che gioca un ruolo fondamentale nella questione ambientale e climatica. Gli studenti iscritti, provenienti da diverse città del mondo (Madrid, Biot, Valbonne, Zurigo, Berlino, Monaco, Addis Abeba, Teheran, Buenos Aires, Olivos, Villa Adelina, Cordoba, Montevideo, San Paolo, New York), hanno potuto, a seconda dell’età, “adottare” una boa o un drifter rilasciato nella corrente antartica dai ricercatori della rompighiaccio italiana Laura Bassi per monitorare i dati attraverso i satelliti; cimentarsi nell’immaginazione di storie ambientate in Antartide, o divertirsi a disegnare le basi scientifiche del futuro.
Alla presentazione del progetto al Salone del Libro ha partecipato Gianluca Frinchillucci, Direttore dell’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti” di Fermo, che ha raccontato la storia della spedizione antartica dell’esploratore Giovanni Ajmone Cat, dell’ammutinamento del suo equipaggio presso l’isola Deception (la cui baia Ajmonecat Lake ha preso il nome dall’avventuriero italiano), e del suo salvataggio ad opera di un equipaggio di giovani marinai ventenni.
“Calvino Invisibilia”, concorso di scrittura creativa indetto dal MAECI in collaborazione con l’Università per stranieri di Siena, Farm Cultural Park e Napoli Comicon, celebra invece il centenario della nascita dello scrittore attraverso il tema della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2023: “L’italiano e la sostenibilità”. Il concorso invita gli studenti dei lettorati, delle scuole italiane all’estero, e delle sezioni italiane nelle scuole straniere e internazionali, a raccontare una città immaginaria, còlta nella sua dimensione sociale, artistica o ambientale, sulla scorta delle Città invisibili di Calvino. I migliori lavori verranno illustrati da disegnatori selezionati da Napoli Comicon.
Per preparare gli studenti alla stesura del testo, il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, prof. Tomaso Montanari, ha tenuto un ciclo di lezioni sulla città nella storia dell’arte, e Farm Cultural Park, fondazione di riferimento nella rigenerazione urbana, ha curato due laboratori online, e un incontro in presenza all’Istituto Italiano di Cultura di Algeri.
407 gli studenti iscritti al concorso, provenienti da 21 istituti di12 Paesi: Algeria, Argentina, Brasile, Canada, Cina, Francia, Marocco, Moldavia, Portogallo, Romania, Stati Uniti, Turchia.