L’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, in collaborazione con la Filmoteca de Catalunya, ha organizzato nella settimana dal 23 al 30 marzo un ciclo di proiezioni dedicate a Carmelo Bene (1937-2002), indiscusso protagonista della neoavanguardia teatrale italiana e tra i fondatori del “nuovo teatro italiano” nella seconda metà del Novecento.
Il ciclo propone 5 film diretti ed interpretati da Bene – Capricci, Don Giovanni, Nostra signora dei turchi, Salomè, Un Amleto di meno – che traspongono nella forma e nel linguaggio cinematografico gli omonimi lavori teatrali dell’autore. Ad integrazione del ciclo cinematografico il 22 marzo si è tenuto presso l’Università di Barcellona il seminario “Carmelo Bene contro la rappresentazione; pagine, sceneggiature, immagini“, al quale hanno partecipato critici e specialisti internazionali che condividono l’interesse per l’opera di questo singolarissimo artista teatrale italiano.
Carmelo Bene è stato, infatti, un ricercatore instancabile che ha costruito ogni sua opera come un’operazione contro lo spettacolo e il consumo: come attore, ha voluto fare della scena teatrale il luogo dell’impossibilità della rappresentazione, mentre come regista si è sempre rifiutato di fare del cinema un mezzo di comunicazione, ricordando costantemente al suo pubblico che l’impossibilità è l’unica esperienza propriamente artistica e la contraddizione l’unica forma di autenticità nell’arte.