Nell’ambito del corso internazionale per curatori What Could/Should Curating Do?, l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado ha presentato la conferenza di Massimiliano Mollona che ha avuto luogo lunedì 5 dicembre alle ore 18.00 presso la Fondazione “Ilija M. Kolarac”. Il giorno prima, domenica 4 dicembre, Mollona ha tenuto un workshop presso l’IIC Belgrado.
Partendo dal libro recentemente pubblicato, Art/Commons, che fornisce una panoramica sui commons dal punto di vista della storia dell’arte contemporanea e dell’antropologia, concentrandosi sulle tensioni attuali tra arte e capitalismo, la conferenza, intitolata “Il modo artistico di produzione. Arte e Commons all’epoca dell’Antropocene”, ha trattato la connessione tra l’arte e i commons attraverso la pratica dell’Istituto di Immaginazione Radicale presso cui Mollona è impegnato. La conferenza si è basata sull’analisi delle pratiche artistiche e curatoriali contemporanee, descritte dall’autore come pratiche di commoning, basate sulla coproduzione, partecipazione, reciprocità e valorizzazione del lavoro riproduttivo. Mollona propone un nuovo approccio teorico agli attuali dibattiti sui commons e dimostra che l’arte può fornire sia un linguaggio di critica anticapitalista e postcoloniale, sia un insieme distintivo di abilità e pratiche dell’instaurazione dei commons.
Massimiliano Mollona, scrittore, regista, curatore e antropologo italiano, insegna antropologia politica, economica ed antropologia dell’arte presso il Dipartimento di Arti all’Università di Bologna e il Goldsmiths College di Londra. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare alla antropologia dei rapporti di lavoro, di classe e del capitalismo contemporaneo. È co-fondatore e membro del collettivo freethought (pensiero libero), nonché un membro dell’Istituto di Immaginazione Radicale e del Laboratorio per Urban Commons di Atene.
L’evento si è svolto all’interno della cornice della seconda edizione del corso internazionale per curatori What Could/Should Curating Do? ideato e organizzato dalla curatrice Biljana Ciric tenutosi dal 26 agosto al 26 novembre a Belgrado.
Quindici i partecipanti di questa edizione che avranno l’opportunità di imparare da alcuni dei più importanti esperti del settore.
Per maggiori informazioni: https://wcscd.com/