L’Ambasciata d’Italia a Berlino e l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino hanno ospitato il 20 giugno l’incontro con la Cinquina degli autori finalisti del Premio Strega 2023, nel corso del quale gli autori finalisti in concorso hanno presentato, in un dialogo con Mario Desiati (Premio Strega 2022), i loro romanzi. Le opere selezionate per quest’anno sono “Dove non mi hai portata” (Maria Grazia Calandrone, Einaudi), “La traversata notturna” (Andrea Canobbio, La nave di Teseo), “Come d’aria” (Ada D’Adamo, Elliot), “Rubare la notte” (Romana Petri, Mondadori) e “Mi limitavo ad amare te” (Rosella Postorino, Feltrinelli).
A decidere a quale romanzo andrà quest’anno il Premio Strega il prossimo 6 luglio a Roma, sarà una giuria di 400 lettori, affiancata anche da scuole, biblioteche e da alcuni Istituti Italiani di Cultura nel mondo. I libri che concorrono al Premio Strega non raccontano infatti solo la storia del nostro Paese, ma anche quella di tante Italiane e Italiani che vivono all’estero e soprattutto delle tante lettrici e lettori stranieri che amano il nostro Paese e come giurati leggono con passione la letteratura italiana.
Dal 2021 vota con la propria giuria anche l’Istituto Italiano di Berlino, città che quest’anno ospita l’unico incontro all’estero con la Cinquina finalista.
Così l’Ambasciatore Varricchio rivolgendosi agli autori in selezione per il premio finale:
“Un’iniziativa importante e che sosteniamo con convinzione, anche alla luce della straordinaria attenzione riservata in Germania alla letteratura e alla cultura italiana”.
A Berlino vota anche la giuria del Liceo Einstein, che fa parte di una giuria di oltre mille studenti di scuole secondarie superiori in Italia e all’estero coinvolti dal 2014 nel “Premio Strega Giovani”. Inevitabile, a proposito dell’editoria italiana in Germania, anche il riferimento al grande appuntamento in programma per il 2024, quando l’Italia parteciperà alla Fiera del Libro di Francoforte come “ospite d’onore”, per la prima volta dopo 36 anni.
La storia del Premio Strega, il più prestigioso premio letterario italiano per la narrativa, racconta le tendenze, i gusti letterari degli italiani, l’evoluzione del romanzo e dell’Italia contemporanei: ne riflette la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. Le scelte compiute dal Premio hanno incoraggiato nel corso del tempo lettrici e lettori italiani a leggere sé stessi, la loro storia e il loro presente attraverso lo specchio della letteratura contemporanea.
La scrittrice Maria Bellonci racconta come nacque l’idea di dare vita ad un nuovo premio letterario:
“Già da tempo cominciavo a pensare ad un nostro premio, un premio che nessuno ancora avesse mai immaginato. L’idea di una giuria vasta e democratica che comprendesse tutti i nostri amici mi sembrava tornar bene per ogni verso; confermava il nuovo acquisto della democrazia.”
In considerazione del “tutto esaurito” l’evento è stato trasmesso anche in streaming sul sito istituzionale dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura a Berlino