Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

A Bratislava apre la mostra "Vasco Bendini - Io che cammino 100"
Portale Della Lingua Italiana

A Bratislava apre la mostra “Vasco Bendini – Io che cammino 100”

Categorie: Cultura e creatività -Arti Visive
Un cammino artistico senza fine arriva al Castello di Bratislava in occasione del centenario della nascita dell'artista.
2A_Bendini2005 26 maggio, acrilico su tela, cm 200x180 – LOW . Particolare. Cortesia Frittelli Arte contemporanea di Firenze. Particolare.
2A_Bendini2005 26 maggio, acrilico su tela, cm 200×180 – LOW . Particolare. Cortesia Frittelli Arte contemporanea di Firenze. Particolare

Il 23 giugno al Castello di Bratislava – Museo Storico inaugura la prima mostra in Slovacchia dell’artista Vasco Bendini, curata da Simone Frittelli e organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava, con la collaborazione dello stesso Museo, di Frittelli arte contemporanea di Firenze e dell’Ambasciata d’Italia in Slovacchia.

Allievo di Virgilio Guidi e Giorgio Morandi all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, Vasco Bendini (Bologna 1922 – Roma 2015) è stato dagli anni Quaranta uno dei pionieri e dei protagonisti dell’arte informale in Italia e in Europa. Negli anni Sessanta opera nelle nuove frontiere concettuali e si dedica alla produzione di oggetti e installazioni, precedendo gli esiti raggiunti dall’Arte Povera. Dal 1970 torna definitivamente alla pittura: le sue opere verranno esposte in mostre personali e collettive in gallerie e musei internazionali come il Philadelphia Museum of Art, il Museo d’Arte Moderna di Saarbruecken, il Museo d’Arte Moderna di Saarlouis, la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna, la Casa del Mantegna di Mantova, il PAC di Milano, il Palazzo dei Diamanti a Ferrara, le Scuderie del Quirinale e il MACRO a Roma.

Fra le sue personali ricordiamo in particolare quella all’Attico di Roma (1966), presentata da Giulio Carlo Argan, e quella allo Studio Bentivoglio di Bologna (1967), presentata da Francesco Arcangeli.

In più occasioni ha esposto alla Biennale di Venezia (1956, 1964, 1972), alla Quadriennale di Roma (1959, 1965, 1972, 1992), alla Biennale di San Paolo del Brasile (1961) e alla Biennale di Tokyo (1962), e oggi è uno degli artisti della Collezione Arte Farnesina, custodita a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Nel 2010 ha ricevuto il premio alla carriera “Marina di Ravenna”, insieme a Georges Mathieu e Arnulf Rainer.

La mostra “Io che cammino100” riprende il titolo di una personale di Vasco Bendini aperta a Firenze nel febbraio 2020 e purtroppo chiusa a causa dell’improvviso arrivo della pandemia da Covid-19. Il nucleo della mostra originaria viene ora ampliato in una nuova retrospettiva, che celebra l’artista in occasione del 100° anniversario della nascita; l’esposizione di Bratislava si tiene a pochi giorni dalla chiusura dell’importante antologica “Vasco Bendini. Ombre prime”, curata da Bruno Corà alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e dall’inaugurazione di un’altra mostra a Palazzo Franchetti a Venezia.

L’esposizione è una delle iniziative di maggior rilievo della XV edizione del festival italiano in Slovacchia “Dolce Vitaj”, che si svolge sotto il Patrocinio del Sindaco di Bratislava Matúš Vallo.

Maggiori informazioni su: iicbratislava.esteri.it.

 

Gallery

Ti potrebbe interessare anche...

Naviga tra gli articoli