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A Lisbona due imperdibili appuntamenti letterari con i protagonisti del panorama italiano contemporaneo
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A Lisbona due imperdibili appuntamenti letterari con i protagonisti del panorama italiano contemporaneo

Categorie: Cultura e creatività -Editoria e Letteratura
Gli scrittori Espérance Hakuzwimana e Mario Desiati in due incontri letterari organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona insieme alla libreria Piena - Libri Persone Visioni.
Hakuzwimana e Desiati

Il 30 novembre presso Piena – libri persone visioni, la prima libreria indipendente italiana di Lisbona, la scrittrice e attivista culturale Espérance Hakuzwimana ha dialogato con Sara Cappai, co-fondatrice della libreria Piena, introducendo al pubblico il suo romanzo d’esordio “Tutta intera”, pubblicato da Einaudi nel 2022.

Nata in Ruanda nel 1991 e sopravvissuta al genocidio, Espérance Hakuzwimana è stata adottata da una famiglia italiana ed è cresciuta in provincia di Brescia. Dal 2015 si è trasferita a Torino, dove si occupa di attivismo culturale, come lei stessa ama definirlo, collaborando con associazioni impegnate nella lotta contro il razzismo. Grazie alla letteratura ha potuto condividere le sue esperienze e riflessioni e raccontare la sua storia in “E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana” (People 2019).

A Lisbona la scrittrice ha fatto scoprire al numeroso pubblico accorso ad ascoltarla alla libreria Piena il suo romanzo “Tutta intera”, in cui affronta temi a lei vicini e complessi come la condizione delle persone afrodiscendenti in Italia, la questione dell’immigrazione e dell’integrazione e le problematiche legate all’adozione.

Il calendario di appuntamenti letterari è proseguito il 2 dicembre con l’incontro con lo scrittore Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022, organizzato dalla libreria Piena – Libri Persone Visioni e dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, in collaborazione con la Santa Casa da Misericórdia di Lisbona.

Nel corso della conversazione attorno al romanzo “Spatriati” (Einaudi 2021) con Rita Catania Marrone e con Stefano Scaramuzzino, Direttore dell’IIC di Lisbona, quest’ultimo ha dichiarato:

Desiati, partendo dal doppio significato dell’aggettivo spatriati in dialetto martinese, ha illustrato i ritmi chiave che costituiscono l’ordito musicale su cui nasce e si sviluppa il romanzo: quello lento, incarcerante e assolato della mediterranea terra d’origine e l’altro incalzante, pulsante, paratattico di una più notturna Berlino, punto di fuga ineluttabile per i due protagonisti del romanzo.

I due scrittori hanno voluto dedicare un video saluto e condividere insieme al pubblico di italiana le loro sensazioni dopo gli incontri portoghesi.

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