Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

A Londra arriva la seconda serie di "Performing Italy"
Portale Della Lingua Italiana

A Londra arriva la seconda serie di “Performing Italy”

Categorie: Cultura e creatività -Musica e spettacolo
Sette giovani protagonisti del teatro italiano contemporaneo raccontano l'Italia che cambia.
Alberto Boubakar Malanchino. Foto tratta dal sito dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra
Alberto Boubakar Malanchino. Foto tratta dal sito dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra

Dopo il successo dei video della prima edizione nel 2021, pubblicati sul Canale Vimeo dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra e approdati su RAI 5 nell’ambito della Maratona Teatrale Next Generation dedicata alle nuove generazioni del teatro, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra presenta la seconda serie di video di “Performing Italy”, disponibile sul canale Vimeo dell’Istituto a partire dal 4 maggio.

In ciascuno dei video-ritratti, gli artisti parlano del proprio teatro, dei propri percorsi formativi e di progetti recenti e futuri, mentre scorrono le immagini di repertorio dei loro spettacoli più significativi. Spesso nati o cresciuti in Italia da genitori migranti o famiglie miste, gli artisti selezionati da Performing Italy rappresentano una generazione che incarna incroci culturali attraverso i quali l’identità italiana viene riscritta e ampliata. Delle loro voci, così potenti e portatrici di cambiamento, c’è ancora scarsa consapevolezza, nonostante l’Italia sia il secondo Paese d’Europa per numero di stranieri residenti (5,3 milioni al 1 gennaio 2019, di cui 3,7 milioni extraeuropei, fonte Eurostat). I sette protagonisti di Performing Italy offrono l’opportunità di osservare da vicino l’Italia che sta cambiando e di indagare il tema dell’italianità nel XXI secolo.

Il progetto è prodotto da Suq Genova Festival e Teatro, che da oltre vent’anni esplora e diffonde i valori della multiculturalità e dell’inclusione. I partner di questa iniziativa sono la University of Kent di Canterbury, UK, con il suo European Theatre Research Network e il portale Ateatro.it. La cura del progetto è della dott.ssa Margherita Laera, docente di storia del teatro alla University of Kent, in collaborazione con Alberto Lasso e Carla Peirolero, direttrice artistica del Festival e della Compagnia del Suq, e Oliviero Ponte di Pino, autore, giornalista e docente all’Accademia di Brera di Milano.

Maggiori informazioni su: iiclondra.esteri.it.

Ti potrebbe interessare anche...

Naviga tra gli articoli