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A Madrid la danza tra fisicità e realtà virtuale
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A Madrid la danza tra fisicità e realtà virtuale

Categorie: Cultura e creatività -Musica e spettacolo
L'Istituto Italiano di Cultura ospita una coreografia innovativa in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto.
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L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid  in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, ospita dal 17 maggio al 14 luglio uno spettacolo appositamente pensato per gli spazi dellIstituto e intitolato: MicroDanze. Un’esposizione danzata tra reale e virtuale.

La coreografia proposta supera la dinamica “classica” di palcoscenico e annulla la distanza tra spettatore e interprete. Si tratta di un’esperienza unica che offre agli spettatori l’opportunità di scoprire e riscoprire dei luoghi attraverso la danza.

Al centro del Salón de Actos i due danzatori Vittoria Franchina e Edoardo Brovardi hanno interpretato Yes, Yes… il passo a due di Diego Tortelli creato per Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. La coreografia in pochi minuti cerca di catturare l’atmosfera della “Silver Factory” pensata da Andy Warhol nel 1962.

In un’altra sala dell’Istituto è offerta al pubblico una possibilità curiosa e intrigante: 2 MicroDanze in realtà virtuale. Si tratta di un’esperienza immersiva che, attraverso speciali visori, catapulta lo spettatore al centro della scena: questo è Virtual Dance for Real People, un progetto che esplora il rapporto tra danza e realtà virtuale e vuole rispondere a questa domanda: può l’emozione dello spettacolo esistere senza che il ballerino sia presente?

Con la MicroDanza “Meridiana” di Diego Tortelli lo spettatore si troverà nella Farmacia Storica settecentesca dell’ex Ospedale Sant’Agostino di Modena e sarà proprio al centro di un gioco tra scienza e natura, tra umano e divino interpretato da due ipnotiche danzatrici.

Con la MicroDanza virtuale “È pericoloso non sporgersi” di Francesca Lattuada, invece, il pubblico è trasportato in una cella del Padiglione Lombroso dell’ex ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia e incontrerà una straordinaria contorsionista. Le sue metamorfosi sono incessanti e portano allo sfumare della temporalità ordinaria, alla perdita delle nozioni più concrete di spazialità (alto-basso, grande-piccolo, visibile-invisibile…). Lo spettatore vive un’immersione in un mondo in cui tutti i riferimenti abituali sono svaniti.

La Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid Marialuisa Pappalardo ha dichiarato:

Ringrazio FND/Aterballetto per aver accolto il nostro invito: siamo davvero orgogliosi di essere riusciti a portare a Madrid e per la prima volta all’interno di un Istituto Italiano di Cultura, un progetto cosí innovativo e allo stesso tempo emozionante come le “Microdanze”. Il messaggio trasmesso è molto forte: si propone una riflessione sulla libertà della danza e sulla possibilità reale di poterla vivere – nella creazione, nell’interpretazione e ora anche nella fruizione, davvero senza barriere e confini.

Da oltre 40 anni la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto di Reggio Emilia presenta coreografi internazionali, scopre giovani talenti, sperimenta in vari campi e promuove l’incontro con video, arte visiva, fotografia, musica dal vivo, teatro. Dal 2022, per riconoscimento del Ministero della Cultura, è il primo e unico Centro Coreografico Nazionale in Italia, ossia è all’apice del settore danza e punto di riferimento nazionale e internazionale.

Maggiori informazioni su: iicmadrid.esteri.it.

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Video

FND/Aterballetto - MicroDanze - YES, YES... by Diego Tortelli
Meridiana - chor. Diego Tortelli - Trailer
FND/Aterballetto - E' pericoloso non sporgersi - trailer

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