Dal 10 al 26 febbraio si è svolta in Kenya la residenza d’artista del chitarrista jazz Matteo Di Leonardo, organizzata e finanziata dall‘Istituto Italiano di Cultura di Nairobi.
Il giovane musicista, classe 1993, nato e cresciuto a Teramo, ha iniziato i suoi studi musicali in Italia per poi proseguirli in Belgio, dove ha frequentato il Conservatorio a Bruxelles portando avanti la sua carriera di chitarrista. Nel corso degli anni ha suonato in diversi paesi europei: oltre all’Italia e al Belgio, le sue performance hanno raggiunto anche i Paesi Bassi, la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Polonia. Inoltre, prima di questa residenza d’artista a Nairobi, aveva già avuto modo di conoscere il Kenya, paese che nel 2019 gli aveva ispirato la pubblicazione dell’ album “Kabisa”, in collaborazione con alcuni dei migliori jazzisti keniani, tra cui Juma Tutu e Mackinley Mutsembi.
Nel corso di questa sua seconda permanenza nel Paese Di Leonardo ha avuto modo di entrare ulteriormente in contatto con la vivace e stimolante realtà musicale locale, esibendosi in diverse città – Nairobi, Malindi e Watamu – insieme a musicisti del posto. Oltre a questi concerti, il chitarrista ha anche partecipato a diverse masterclass per esordienti musicisti keniani.