In anteprima nella rete Esteri, l’Istituto Italiano di Cultura di Praga ha inaugurato lo scorso 27 maggio, nella propria cappella barocca, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, la mostra itinerante “Italia Giardino del mondo. Where Nature meets Arts, Craft and Design”, un viaggio alla scoperta del patrimonio artistico dei giardini italiani, classici e contemporanei, con immagini d’autore e scatti fotografici raccolti secondo sette sezioni tematiche: paesaggio, disegno, acqua, botanica, arte, socialità e saperi. Un percorso iconografico, dal Rinascimento ai nostri giorni, attraverso i parchi pubblici e privati, le ville storiche e i giardini monumentali della penisola italiana, che stupisce anche i visitatori più esperti con suggestioni inattese.
La mostra è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga, in collaborazione con il MAECI e con l’Ambasciata d’Italia a Praga, con il contributo dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI) e del FAI, e resterà aperta al pubblico fino al 23 agosto.
Come ha sottolineato nel catalogo della mostra il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Antonio Tajani:
“La varietà dei giardini, che impreziosisce il territorio italiano, ha un innegabile interesse estetico, architettonico, paesaggistico e botanico, che attraversa visitatori anche stranieri, ispira artisti e coltiva saperi teorici e pratici. Per questo motivo ho promosso il progetto fotografico ed editoriale ‘Italia giardino del mondo. Where Nature meets Arts, Craft and Design”.
Sotto il coordinamento del Direttore reggente dell’IIC, Vito De Bellis, sono intervenuti alla cerimonia di apertura la Vice direttrice Generale per gli Affari culturali del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), Daniela Bruno, la Vice direttrice dell’Institut umění — Divadelní ústav (Istituto di Arti e teatro) di Praga ed ex Direttrice del Centro ceco di Roma, Petra Březáčková, e il Professore associato di Storia dell’architettura al Politecnico di Torino, Paolo Cornaglia.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Praga