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A Rio una mostra di architetture brasiliane con "l'Italia nel DNA"
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A Rio una mostra di architetture brasiliane con “l’Italia nel DNA”

Categorie: Arti Visive -Design e Architettura -Fotografia
Originalmente creata per registrare la presenza italiana nell’architettura carioca, la mostra giunge alla sua quarta edizione, incorporando foto di edifici e di monumenti storici di Rio de Janeiro.
IIC RIO-MOSTRA- DELL’ARCHITETTURA

Inserita nel contesto delle commemorazioni per il centenario del Theatro Municipal di Rio de Janeiro, l’esposizione di fotografia “Dell’Architettura – influenza italiana nel paesaggio dell’architettura carioca”, ideata e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro, è stata inaugurata lo scorso 14 luglio e rimarrà aperta al pubblico fino all’inizio di settembre nell’ambito dei festeggiamenti dell’imponente monumento storico della città.

Originalmente creata per registrare la presenza italiana nell’architettura carioca, la mostra giunge alla sua quarta edizione, incorporando foto di edifici e di monumenti storici di Rio de Janeiro. Composta da circa 40 foto in bianco e nero di edifici che hanno “l’Italia nel loro DNA”. Come infatti sottolineato dal fotografo e autore dell’esposizione Aristides Corrêa Dutra, l’influenza italiana nella città è comprovata anche dal fatto che l’opera di importanti architetti stranieri come Grandjean de Montigny (1776–1850), sia stata frutto degli studi, completati o realizzati in parte, a Roma.

L’arrivo di architetti italiani, si concretizza soprattutto a partire dal 1843, grazie al matrimonio di Don Pedro II con la principessa Teresa Cristina, del Regno delle Due Sicilie. L’influenza dell’architettura italiana però si diffuse in Brasile già nel Primo Regno e si ravvisa nei tratti greco-romani, manieristi e barocchi dell’architettura coloniale. Si tratta dunque di un’influenza di lunga data che è continuata successivamente, nel periodo che intercorre tra Classicismo e Modernismo, passando attraverso stili come il Liberty e l’Art Déco. Il titolo dell’esposizione “Dell’Architettura” viene da “I quattro libri dell’architettura”, scritti e illustrati dal maestro del Rinascimento italiano Andrea Palladio (1508-1580), uno dei riferimenti massimi per quanto riguarda l’espansione del classicismo fuori dai nostri confini.

Per Livia Raponi, Direttrice dell’IIC Rio e co-curatrice dell’esposizione, la mostra:

ci mette in contatto, attraverso la ricerca e le immagini realizzate da Aristides, con una Rio de Janeiro molto più italiana di quello che normalmente si pensa, se consideriamo quanto realizzato nei palazzi e nei monumenti della città, da architetti, ingegneri, decoratori, maestri specializzati provenienti dall’Italia o formati artisticamente in Italia. Seguendo l’idea concepita per la città di Rio, si è ritenuto assolutamente necessario stimolare successivamente, nella prima capitale del Brasile, un analogo riconoscimento in relazione al contributo artistico e architettonico dell’opera degli italiani, brillantemente condotto dal curatore, Prof. Nivaldo Andrade e dal fotografo Manuel Sá che hanno registrato il grande lavoro portato avanti da un gruppo di italiani che hanno cambiato per sempre la storia e l’immagine della capitale baiana.

 

Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura Rio de Janeiro

 

 

 

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