L’Istituto Italiano di Cultura di Sofia ospita il 28 febbraio una serata di presentazione del progetto “Italian routes – montagne senza confini” in collaborazione con il gruppo alpinistico italiano dei “Ragni di Lecco”.
La mostra racconta l’apertura di una nuova falesia attrezzata per l’arrampicata, situata fra le più belle pareti del comprensorio di Lakatnik in Bulgaria.
Dallo scorso 16 ottobre, per circa 10 giorni, i “Ragni” Simone Pedeferri, Maurizio Tasca, Giovanni Ongaro, Paolo Marazzi e Serafino Ripamonti si sono spinti lungo le pareti bulgare per chiodare, insieme a una rappresentativa di climber locali, ben 40 nuovi itinerari di arrampicata sportiva.
Il nuovo settore di arrampicata nato fra le pareti di Lakatnik si sviluppa sulla lunga fascia rocciosa della località conosciuta come Vodenitsata, ovvero “Il Mulino” che offre ora un range di itinerari perfettamente attrezzati e in grado di soddisfare le esigenze degli scalatori meno esperti come dei più performanti.
I “Ragni di Lecco” sono uno dei più prestigiosi gruppi alpinistici del panorama internazionale con alle spalle una storia di oltre 70 anni. Il loro simbolo – il maglione rosso con il logo del ragno a sette zampe – è arrivato sulle vette delle montagne più belle e difficili del mondo, dall’Himalaya alla Patagonia.
Il progetto si pone l’obiettivo di rafforzare i rapporti di amicizia fra gli alpinisti italiani e bulgari e di diffondere all’estero la conoscenza della cultura del nostro Paese e della sua radicata tradizione alpinistica.
La conclusione dei lavori di chiodatura della parete di Lakatnik è solo il primo passo nello sviluppo del progetto “Italian routes – Montagne senza confini”, volto a condividere le conoscenze e le esperienze dell’Alpinismo (dal 2019 Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità) e diffondere un’attitudine rispettosa verso uno degli ambienti più fragili del pianeta.
In occasione della serata di presentazione sarà proiettato il film del progetto dal titolo: “Italian routes – montagne senza confini” di Michele Caminati, e altri documentari sulle imprese dei “Ragni di Lecco”, in italiano con sottotitoli in bulgaro.
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