Per la prima volta, il 13 dicembre, nell’edizione del 2023 di Actus Humanus, l’Italia è stata protagonista con ben tre concerti, realizzati con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia. Actus Humanus è il più grande festival polacco di musica antica: in programma a Danzica da oltre 15 anni in due diverse stagioni (“nativitas” a dicembre e “resurrectio” a marzo/aprile), presenta al pubblico capolavori del Medio Evo, del Rinascimento e del Barocco nell’interpretazione dei più grandi maestri dell’esecuzione storica.
Il 13 dicembre presso il Ratusz Staromiejski di Danzica, si è tenuto il concerto “Occhi Turchini”, una selezione di brani tradizionali della tradizione dell’Italia Meridionale, eseguiti dall’attore/tenore Pino di Vittorio con l’ensemble Laboratorio ‘600 e il liutista Franco Pavan; lo stesso giorno presso il Dwòr Artusa, si è esibita la Cappella Naepolitana, diretta dal Maestro Antonio Florio, con un concerto di musica di scuola napoletana del 1700 a cui hanno partecipato come ospiti speciali lo stesso De Vittorio, il tenore Marco Beasley e Marco Pavan; infine, il 15 dicembre presso il Dwòr Artusa, è stata la volta della Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, che ha eseguito l’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach. I tre concerti, che come l’intero Festival sono anche stati trasmessi in diretta da Polskie Radio, hanno registrato il tutto esaurito, con oltre 200 persone per ciascuna data.
OTTAVIO DANTONE
Clavicembalista, organista e maestro d’orchestra, è il direttore del complesso “Accademia Bizantina”, con cui ha registrato dischi memorabili, sia di musica strumentale che operistica. Grazie ai brillanti successi riportati in molteplici concorsi negli anni ’80, ha da subito guadagnato l’interesse di pubblico e critica. Nel 1989 inizia a collaborare con l’orchestra dell’Accademia Bizantina, di cui diventa direttore nel 1996. Come maestro dirige sia complessi di musica da camera che orchestre, spaziando dalle opere del classicismo a quelle del romanticismo.
ACCADEMIA BIZANTINA
L’Accademia Bizantina è uno dei complessi di musica antica maggiormente caratteristici sulla scena internazionale. Fondata nel 1983, si è sviluppata grazie alla collaborazione con artisti del calibro di Jörg Demus, Riccardo Muti, Luciano Berio, e infine Stefano Montanari, il quale come maestro d’orchestra l’ha iniziata all’esecuzione della musica del ‘600, ‘700 e ‘800 con strumenti d’epoca. L’Accademia Bizantina si esibisce sui palcoscenici più prestigiosi e durante i più importanti festival musicali.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Varsavia