L’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam invita il 21 aprile alla presentazione del libro “Riaffiorano le nostre vite – Aat Breur-Hibma a Ravensbrück, racconti e disegni”, titolo della versione italiana del libro ‘Een verborgen herinnering – Tekeningen van Aat Breur uit Ravensbrück’ scritto da Dunya Breur nel 1983 e tradotto dall’olandese da Franco Tirletti.
Il libro, uscito in Italia a gennaio scorso, è edito dall’Enciclopedia delle Donne di Milano con il sostegno dell’ANED.
L’opera racconta la vicenda dell’unico campo di concentramento nazista esclusivamente femminile: il famigerato lager di Ravensbrück (1939-1945). La voce dell’autrice Dunya Breur fa da filo conduttore e riporta le testimonianze da lei raccolte di alcune donne sopravvissute al campo. In particolare, le vicende di sua madre Aat, artista figurativa, che, pur essendo proibito disegnare nei lager, realizzò una serie di disegni in loco rischiando la vita. I disegni sono pubblicati nel libro con la collaborazione di Sander e Gerben Breur, figli di Dunya, e del Rijksmuseum di Amsterdam, dove sono attualmente conservati.
‘Riaffiorano le nostre vite’ è una storia corale al femminile, che fa rivivere la tragedia e l’orrore del lager così come la crudeltà di cui è capace l’essere umano. Ma anche la solidarietà e il sostegno reciproco tra donne, ai cui corpi oltraggiati Aat Breur-Hibma restituì umanità attraverso i suoi disegni. La storia di Aat, intrecciata a quella delle sue compagne di prigionia, parla di lotta per la vita, di violenze, di speranze, e poi tutte queste voci divengono memoria collettiva, memoria da tramandare alle prossime generazioni. Dunya afferma nel libro:
ho scritto questo libro semplicemente perché dovevo, […] Un ricordo delle persone di cui non abbiamo ricordi.
Mentre la frase conclusiva del libro è di Aat:
Penso proprio che abbia senso parlarne ai giovani. Ho speranza e fiducia in questa nuova generazione, la generazione dei miei nipoti.
Maggiori informazioni su: iicamsterdam.esteri.it.