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Al via la XV edizione del “Dolce Vitaj”, il Festival italiano in Slovacchia
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Al via la XV edizione del “Dolce Vitaj”, il Festival italiano in Slovacchia

Categorie: Cultura e creatività -Cinema e Audiovisivo -Musica e spettacolo -Arti Visive
Un articolato programma di manifestazioni per dare il "benvenuto" a cultura e stile di vita italiani in Slovacchia.
Dolce Vitaj Locandina
Dolce Vitaj Locandina

L’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava  presenta dal 26 maggio al 26 giugno la quindicesima edizione del “Dolce Vitaj – Festival italiano in Slovacchia, appuntamento atteso dal pubblico locale, che promuove la cultura e lo stile di vita italiani richiamando già dal nome una nostra icona in combinazione con la parola “vitaj”, ovvero “benvenuto” in slovacco.

Il Festival è organizzato dall’Istituto in stretta collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e con la Camera di Commercio Italo-Slovacca, e si articolerà da fine maggio a fine giugno con eventi che spaziano dall’arte alla musica dal vivo, al cinema, alla letteratura, da Bratislava a Žilina, fino a Košice.

Il 26 maggio il Festival aprirà a Žilina con l’inaugurazione, presso la Galleria Civica, della mostra di Lucia Marcucci, artista cresciuta nella scena alternativa degli anni ’60, esposta in tre Biennali di Venezia e recentemente celebrata, a Parigi, in una grande sfilata Dior.

Il 1 giugno il Festival prende il via anche a Bratislava, con la mostra “Italiani. Cultura e Made in Italy nei fotoritratti di Maria Mulas”, presso la sede centrale del Museo Nazionale Slovacco. L’esposizione porta per la prima volta in Slovacchia ottanta scatti della fotografa italiana Maria Mulas, che documentano una straordinaria stagione artistica e culturale, ritraendo protagonisti di ogni settore dell’estro italiano, dalla letteratura al design, dalla moda al cinema alle arti: Umberto Eco, Bruno Munari, Ettore Sottsass, Gae Aulenti, Giorgio Armani, Nicola Trussardi, Federico Fellini, Sophia Loren, Alberto Burri e altri ancora. Completa la mostra una sezione dedicata a fotoritratti di artisti e personalità internazionali, da Andy Warhol a Peggy Guggenheim.

Il 23 giugno sarà la volta della mostra di Vasco Bendini, presso il Castello di Bratislava (sezione del Museo Nazionale Slovacco). La mostra si svolge nel centenario della nascita dell’artista, già esposto presso la Collezione Farnesina, a pochi giorni dalla retrospettiva a lui dedicata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Il Festival si arricchisce anche di una componente musicale, con il concerto del Daniele Di Bonaventura Trio, che si esibirà dal vivo all’Auditorium della Radio Nazionale Slovacca. Il concerto sarà registrato dalla Radio per poter essere poi trasmesso, in differita, sulle frequenze nazionali. Gli appuntamenti musicali del festival proseguiranno con il concerto di Luca Ciarla, violinista e compositore jazz, presso la sala Klarisky a Bratislava.

Nell’ambito del festival l’Istituto di Cultura propone inoltre la rassegna cinematografica “Cine Vitaj”, con film contemporanei che coniugano appetibilità per il grande pubblico e qualità: “Lasciarsi un giorno a Roma” di Edoardo Leo (2021) “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino (2020), “Supereroi” di Paolo Genovese (2021) e “Qui rido io” di Mario Martone (2021).

Il 14 giugno, inoltre, Sandro Veronesi presenterà online l’uscita in slovacco del suo romanzo “Il colibrì”, vincitore del Premio Strega 2020, pubblicato dalla casa editrice Slovart.

Il Festival includerà, nel centro storico di Bratislava, un “Mercato italiano” organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Slovacca, con una ricca offerta di specialità gastronomiche italiane proposte da venditori di prodotti tipici regionali arrivati per l’occasione dall’Italia.

Maggiori informazioni su: iicbratislava.esteri.it.

 

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