L’Arsenal – Institute for Film and Video Art e.V di Berlino, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura Berlino, Cinecittà Luce e CSC Cineteca Nazionale, ha inaugurato, lo scorso 2 maggio, una rassegna cinematografica dedicata a una selezione di 14 (co)produzioni italiane del periodo più denso e creativo di Claudia Cardinale (dal 1958 al 1971), per rendere omaggio a questa grande interprete del cinema italiano. La rassegna chiuderà il prossimo 31 maggio.
Secondo Marcello Mastroianni “l‘unica artista normale in un ambiente di nevrotici e isterici”, Claudia Cardinale ha incarnato in modo anticonvenzionale una grande varietà di immagini femminili in oltre 100 produzioni internazionali.
La carriera cinematografica di Claude Joséphine Rose Cardinale, nata nel 1938, inizia, come quella di tante altre star italiane dell’epoca (Lucia Bosè, Gina Lollobrigida, Sophia Loren e Silvana Mangano), con un concorso di bellezza in cui viene premiata con un viaggio alla Mostra del Cinema di Venezia.È lì che il produttore Franco Cristaldi la mette sotto contratto.
A partire dal 1958, Claudia Cardinale appare in numerosi film italiani, tra cui il successo mondiale I SOLITI IGNOTI di Mario Monicelli. Il suo primo ruolo importante è quello nel film di Valerio Zurlini LA RAGAZZA CON LA VALIGIA (1961). Un anno dopo, ottiene il suo primo successo internazionale, accanto a Jean-Paul Belmondo, nel film d’avventura CARTOUCHE. La svolta arriva nel 1963 con tre film che fanno ormai parte di tutte le enciclopedie cinematografiche: OTTO E MEZZO di Federico Fellini, La Pantera Rosa di Blake Edwards e IL GATTOPARDO di Luchino Visconti, con il quale Claudia Cardinale lavorò in quattro altri film.
La Cardinale ha girato dieci film sotto la direzione di Pasquale Squitieri, ha lavorato con registi come Liliana Cavani, Werner Herzog, Marco Bellocchio, Henri Verneuil, Manoel de Oliveira e ha scoperto il suo amore per il teatro all’età di 60 anni.
Nella rassegna Hommage Claudia Cardinale sono presenti: La viaccia (Mauro Bolognini), I delfini (Francesco Maselli), Il bell’Antonio (Mauro Bolognini), Un maledetto imbroglio (Pietro Germi), I soliti ignoti (Mario Monicelli) , La ragazza con la valigia (Valerio Zurlini), Cartouche (Philippe de Broca), Otto e mezzo (Federico Fellini), Gli indifferenti (Francesco Maselli), Vaghe stelle dell’Orsa (Luchino Visconti), Il magnifico cornuto (Antonio Pietrangeli), Il gattopardo (Luchino Visconti), C’era una volta il West (Sergio Leone), Bello, onesto, emigrato Australia, sposerebbe compaesana illibata (Luigi Zampa).
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura Berlino
