È stata inaugurata il 28 febbraio dal Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi “Beyond Horizons: a symphony of innovation”, la prima mostra istituzionale di arte italiana nell’ambito della 17^ esposizione fieristica “Art Dubai” , appuntamento internazionale che ospita decine di migliaia di visitatori ogni anno. L’iniziativa si è resa possibile grazie alla sinergia tra il Consolato Generale d’Italia a Dubai e l’Istituto Italiano di Cultura ad Abu Dhabi, che insieme hanno commissionato la mostra.
“Beyond Horizons” è collocata all’ingresso di Art Dubai Digital, come ideale connessione fra la sezione dedicata all’arte digitale e quella incentrata sull’arte contemporanea e moderna. Curata da Alfredo Cramerotti e Auronda Scalera, “Beyond Horizons” è dedicata all’intersezione tra innovazione e creatività, in particolare ai nuovi sentieri che i media digitali offrono all’immaginazione, interrogandosi anche sul perché precedenti forme di espressione artistica siano ancora rilevanti nel mondo contemporaneo. Nella convinzione che, attraverso le loro opere, gli artisti italiani siano brillanti interpreti dello spirito del proprio tempo, “Beyond Horizons” vuole offrire una piattaforma collettiva di dialogo su come arte e tecnologia si stiano influenzando a vicenda.
Il catalogo di Art Dubai include informazioni su tutte le opere degli artisti partecipanti (e le gallerie che li rappresentano). In mostra un insieme di lavori fisici e digitali, tutti legati ai temi della trasformazione e dell’innovazione. Si spazia dalle sperimentazioni, anche per i media prescelti, di pionieri come Marisa Merz, Enzo Cucchi e Fabrizio Plessi (quest’ultimo fra i primi a dedicarsi alla videoarte) e artisti contemporanei come Adelaide Cioni, Annibale Siconolfi, Dangiuz, Giulia Dall’Olio e Marinella Senatore con le sue sculture di luce.
Il Console Generale d’Italia a Dubai, Giuseppe Finocchiaro, ha evidenziato che
“Questa manifestazione è stata fortemente voluta per valorizzare, per la prima volta a Dubai in un quadro istituzionale, il grande talento degli artisti italiani contemporanei, anche nell’interpretare l’interazione tra creatività e tecnologia. La mostra ha offerto un’occasione di ulteriore rafforzamento dei rapporti culturali tra i due paesi, come sottolineato dall’inaugurazione da parte del Sottosegretario agli esteri, Maria Tripodi, e dalla contestuale visita da parte di S.A. Latifa bint Mohammed bin Rashid, Presidente di Dubai Culture, e della Ministra di Stato agli esteri degli EAU, Noura Al Kaabi.”
Nell’ambito della fiera è stata ospitata anche una conversazione sui temi trattati da “Beyond Horizons” tra l’artista italo-argentina Florencia Bruck e l’artista italiano Rocco Plessi (figlio di Fabrizio Plessi, fra gli artisti in mostra).
Come ha commentato la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi, Susanna Iacona Salafia:
“Beyond Horizons vuole dare un ruolo rilevante all’arte contemporanea italiana nell’ambito della produzione della Digital and Phygital art che sono le espressioni artistiche che più incarnano lo spirito del 21º secolo. Dubai ed Abu Dhabi sono oggi importanti hub di arte contemporanea, con la presenza di molti musei e gallerie. L’affermazione dell’espressione artistica italiana in questo importante scenario internazionale rimanda a un’idea del nostro Paese accostata all’innovazione e alla contemporaneità, con radici che affondano nella sua prestigiosa storia culturale”.
La fiera e “Beyond Horizons” sono state aperte per Patrons e VIP il 28 e 29 febbraio, e al pubblico dal 1° al 3 marzo.
Artisti e gallerie partecipanti:
Adelaide Cioni (P420), Annibale Siconolfi (Art In Space), Dangiuz (10f1), Enzo Cucchi (Madragoa), Fabrizio Plessi (Immaterika), Giulia Dall’Olio (Studio G7), Jacopo Di Cera (Ninetysixtyeight), Marinella Senatore (Mazzoleni), Marisa Merz (Giorgio Persano).
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura ad Abu Dhabi