Si è svolta lo scorso 11 dicembre l’inaugurazione della mostra “Caravaggio. Wonders of the Italian Baroque”, presso il Museum of Art Pudong. La mostra, organizzata con la Galleria Borghese di Roma, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Shanghai e l’Istituto Italiano di Cultura, sarà aperta al pubblico dal 12 dicembre 2023 al 12 aprile 2024.
La mostra introduce il visitatore al mondo delle meraviglie del Barocco, una ricca pagina della storia dell’arte italiana sviluppatasi nel XVII secolo, le cui opere suscitano stupore e senso di partecipazione.
Alla cerimonia d’apertura hanno partecipato Sun Yu, Vicedirettore del Dipartimento di Propaganda, Xu Erjin, Presidente di Lujiazui Group, Gao Suogui, Direttore dell’Ufficio Affari Culturali e Li Mankun, Direttice del MAP, Tiziana D’Angelo, Console Generale a Shanghai, Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, e Massimo Ambrosetti, Ambasciatore d’Italia in Cina, che ha commentato:
“Uno dei punti di forza dell’arte barocca è stata la sua attenta osservazione della realtà, che nel realismo di Caravaggio ebbe una delle sue espressioni più significative. I soggetti umani e modesti del Caravaggio parlano una lingua universale, che risuona chiara anche oggi, e che credo stia conquistando i visitatori cinesi trascendendo le differenze linguistiche e culturali. Spero che nell’avvicinarsi a questo periodo dell’arte italiana, diverso dal Rinascimento ma ugualmente vitale, il pubblico vorrà scoprire sempre più sfaccettature del nostro ricco patrimonio storico-artistico lungo secoli, una caratteristica che l’Italia ha in comune con la Cina.”
Il Direttore dell’Istituto di Cultura Italiano di Shanghai e curatore della mostra, Francesco D’Arelli, ha così evidenziato i punti essenziali del progetto espositivo:
“è indubbio che il protagonista di questa mostra sia Caravaggio con lo stile unico della sua pittura, i cui toni drammatici suscitano sempre una vivida impressione, al punto da assistere direttamente a quanto rappresentato. Questo artificio della luce e della oscurità ha ispirato anche la nostra idea di rappresentazione scenica della mostra, che, grazie al design magistrale di Aldo Cibic e Joseph Dejardin, parla una lingua contemporanea, restituendo così alle forme dell’antico la forza perenne e vivente dell’immaginazione. Così il viaggio nella mostra si trasforma in un percorso di richiami e rinvii alle forme del Barocco e in un’esperienza segnata dalla luce tenue delle prime sale espositive sino all’oscurità del mondo di Caravaggio. La disposizione topografica della collezione in mostra – dai dipinti di piccola e media dimensione, passando per i dipinti di grandi dimensioni, sino alla sala Caravaggio – e, inoltre, il ricorso a un sistema studiato di illuminazione, la fluida presenza di tre aree video e la musica di Claudio Monteverdi (1567-1643), che corre come sottofondo per tutto lo spazio espositivo, concorrono insieme a creare un’esperienza contemporanea del Barocco italiano”.
Caravaggio. Wonders of the Italian Baroque è la prima grande mostra del genere in Cina, grazie alla preziosa collaborazione di Galleria Borghese di Roma, la cui direttrice, Francesca Cappelletti ha così commentato:
“Siamo felici che a Shanghai la Galleria Borghese possa presentare la varietà e la ricchezza della collezione di Scipione Borghese, soprattutto in questa mostra che mette a fuoco proprio i capolavori degli artisti a lui contemporanei.”
Nella mostra, sei capolavori di Caravaggio, insieme a 57 dipinti autografi di 42 artisti del Barocco, offrono al visitatore un raro e suggestivo panorama dell’arte tra la fine del XVI secolo e la prima metà del XVII. Proprio come il Barocco, la mostra mira a stupire e meravigliare il pubblico, offrendo un’esperienza unica. La musica barocca, con le sue melodie, accompagna il percorso espositivo, creando un’atmosfera unica e coinvolgente. In un avvincente itinerario, tra le opere dei maggiori esponenti delle botteghe d’arte dell’epoca – la Scuola Romana, Emiliana, Napoletana, Veneto-Lombarda e Toscano-Marchigiana – il visitatore può immergersi nel contesto e nelle tecniche pittoriche proprie del Barocco.
Culmine di tale viaggio estetico è il mondo di Caravaggio, artista possente e genio ispiratore del Barocco, noto per la sua tecnica pittorica rivoluzionaria e l’uso magistrale del chiaroscuro. Con un sapiente design dell’illuminazione, le sale espositive si immergono gradualmente in una penombra, ponendo le opere del pittore in un’atmosfera suggestiva. Sei capolavori di Caravaggio sono esposti in mostra, fra cui il “Giovane con Canestra di Frutta” e il “San Giovanni Battista” della Galleria Borghese, protagonista assoluta dell’esposizione grazie alla presenza di ben 57 dipinti di diverse scuole e pittori, nonché altri capolavori dell’artista provenienti dalle Gallerie degli Uffizi, dalla Galleria d’Arte Antica Barberini-Corsini, dal Banco Popolare di Vicenza-Intesa San Paolo e da una Collezione privata, tutti per la prima volta in Cina.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Shanghai