L’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma ha promosso la candidatura, nella categoria International Competition del Göteborg Film Festival, dell’attrice e regista Paola Cortellesi, che ha partecipato alle proiezioni del suo film C’è ancora domani, il 29 e 30 gennaio. L’opera è stata eletta Miglior Film Internazionale dal pubblico della manifestazione: è la prima volta che accade con una pellicola italiana. Dopo l’anteprima a Stoccolma, che sarà ospitata il 26 febbraio dall’Istituto di Cultura, C’è ancora domani uscirà nelle sale svedesi il primo marzo.
Il lungometraggio è l’esordio alla regia della Cortellesi, già nota e apprezzata come attrice e sceneggiatrice in numerose produzioni cinematografiche e teatrali, per le quali ha ricevuto vari riconoscimenti (tra cui il David di Donatello alla Miglior attrice protagonista per Nessuno mi può giudicare).
Ambientato nella Roma del secondo dopoguerra, C’è ancora domani indaga la situazione delle donne negli anni Quaranta, un momento in cui un passato di oppressione domestica si scontra con le speranze di un futuro diverso, animate dalla fine della guerra. L’importanza delle tematiche affrontate e uno stile che alterna toni seri e momenti comici hanno contribuito al successo di critica e pubblico della pellicola, che ha vinto il Nastro d’argento per il Miglior film del 2023.
Il film racconta la storia di Delia in una città che, da un lato, festeggia la fine della guerra, ma che dall’altro è ancora alle prese con le sue conseguenze. In casa, viene rimproverata dal suocero costretto a letto, e maltrattata dal marito. Quando non si occupa delle faccende domestiche e dei figli, si barcamena tra lavori saltuari. I suoi unici piaceri sono le pause alla bancarella del mercato della sua migliore amica e la felicità nel sapere che la figlia è innamorata di (quello che sembra) un simpatico ragazzo dell’alta borghesia. Un giorno arriva una lettera misteriosa, che conduce al finale del film.
C’è ancora domani ha riscosso un grande successo di pubblico anche al suo debutto svedese, registrando il sold out in entrambe le proiezioni, dopo le quali la regista ha risposto alle tante domande degli spettatori.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma