A Bucha si e’ celebrata il 25 maggio la “Giornata della Cultura Italiana”: l’Italia è stata infatti scelta come primo paese per inaugurare la rassegna “Giornate delle culture europee” al Parco comunale cittadino, con lo scopo di sottolineare l’appartenenza ucraina alla famiglia europea.
Gli organizzatori istituzionali dell’evento sono stati l’Ambasciata della Repubblica Italiana a Kiev, l’Istituto Italiano di Cultura a Kiev, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo – AICS Kiev e il Comune di Bucha, insieme alla Fondazione CESVI e all’ONG ucraina “Ya Buchanets”.
Mentre il sindaco di Bucha, Anatolii Fedoruk ha ringraziato tutti i partner italiani per il prezioso sostegno, l’Ambasciatore della Repubblica Italiana a Kiev, S.E. Pier Francesco Zazo, ha sottolineato:
“Bucha è una città-simbolo, città martire, dove sono stati perpetrati crimini di guerra e sono stati violati i più elementari diritti umani. Io stesso sono stato in questa città poche settimane dopo la sua liberazione dall’occupazione russa e ricordo bene quale fosse l’atmosfera. Sono molto lieto di vedere questa festa, questa voglia di rinascere.”
Il parco comunale di Bucha ha ospitato vari eventi dedicati alla cultura italiana in diverse location. Tra le attività proposte: la presentazione della pubblicazione del libro di fumetti Pimpa, tradotto recentemente in ucraino, grazie al sostegno del MAECI; un laboratorio, dedicato allo scrittore Gianni Rodari, che ha coinvolto decine di bambini della città con letture e disegni ispirati alla poesia “La luna di Kiev”; una Masterclass di danza dedicata ai balli del Sud Italia, nonché una performance teatrale, dedicata alla Commedia dell’arte, realizzata dagli studenti dell’Università Nazionale del Teatro e Cinema “Karpenko-Karyi” di Kiev. In nome dell’amicizia italo-ucraina, è stato eretto un Arco dell’amicizia ed è stata donata una scultura dell’Italia, con le sue regioni, realizzata dall’artista e designer Paolo Coia.
A conclusione della giornata, lo Street artist Manu Invisibile ha realizzato l’opera “Rise”, mentre un concerto di Arie d’opera e musica classica italiana ha emozionato e salutato tutti i presenti con una performance in riva al lago.
Hanno inoltre animato la giornata numerosi volontari e studenti del primo e terzo anno di Filologia italiana delle principali Università ucraine, tra cui l’Università Nazionale di Kiev “Taras Shevchenko”, l’Università Nazionale linguistica di Kiev e l’Università di Kiev “Borys Hrynchenko”.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Kiev