Si intitola “Fu Sandro persona molto piacevole“, la serie di incontri organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Haifa a cura di Irina Chernetsky, docente di Storia dell’Arte presso l’Università di Haifa e presso l’Università Bar-Ilan. Con queste parole Giorgio Vasari definisce Botticelli nel suo famoso libro “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”.
Gli eventi si tengono in ebraico all’interno dell’Istituto di Cultura. In alternativa, è possibile seguire la conferenza online collegandosi al canale YouTube e Facebook dell’Istituto.
Il programma della serie è il seguente:
• 8 novembre | Venere, la dea dell’amore, nell’arte di Sandro Botticelli
Lo stile artistico di Sandro Botticelli (c. 1445-1510) si staglia sullo sfondo dell’arte fiorentina della fine del XV secolo ed è immediatamente riconoscibile. Fu strettamente legato a importanti famiglie fiorentine come i Medici e i Vespucci. Illustrò la Commedia di Dante, realizzò celebri dipinti di soggetto mitologico, tra cui la Nascita di Venere e la Primavera, e sotto l’influenza del Savonarola, realizzò alcuni dei dipinti a tema religioso più espressivi del suo tempo.
• 22 novembre| Sandro Botticelli: l’artista dei dotti mecenati fiorentini
Di solito, il termine Rinascimento si riferisce alla “riscoperta” della cultura greco-romana. In questa conferenza parleremo di tre dipinti di Sandro Botticelli (c. 1445 – 1510) che rappresentano Venere, la dea classica dell’amore e della bellezza: Marte e Venere, La nascita di Venere e la Primavera. Esamineremo questi dipinti all’interno del contesto culturale e artistico unico della Firenze della seconda metà del XV secolo. Discuteremo le ricche fonti testuali e visive di Botticelli, ci chiederemo chi fossero i suoi mecenati e considereremo anche il contesto storico e politico in cui sono stati creati questi dipinti.
• 6 dicembre | Temi religiosi nell’arte di Sandro Botticelli
I dipinti di Botticelli a soggetto religioso sono il tema di questa conferenza. Inizieremo con l’Adorazione dei Magi, in cui compaiono molti fiorentini contemporanei: il mecenate, i membri della famiglia Medici e l’artista stesso. Botticelli da un lato prosegue la tradizione visiva fiorentina, dall’altro introduce notevoli cambiamenti, che influenzeranno Leonardo. Parleremo anche della famosa Pala di San Barnaba e delle successive opere espressive di Botticelli, influenzate da Savonarola.
Maggiori informazioni su iichaifa.esteri.it.