In occasione della XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata a Dante di cui ricorrono i settecento anni dalla scomparsa, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese), in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, il Teatro Petruzzelli e l’Università IULM, presenta il film “Dante in musica”.
Il progetto sarà lanciato in prima visione il 18 ottobre, alle ore 20, qui su italiana e sui canali YouTube e Vimeo dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. La pellicola è disponibile con sottotitoli in inglese e in spagnolo.
Nato dalla collaborazione ideativa e progettuale fra Petruzzelli e IULM e promosso dal Ministero degli Esteri e dall’Istituto Italiano di Cultura di di Madrid, il film offre un suggestivo viaggio dentro l’opera di Dante, attraverso l’interpretazione di capolavori musicali italiani e internazionali ispirati dai lavori del Sommo Poeta. L’immortale vicenda umana di Paolo e Francesca viene rievocata nelle melodie di Donizetti, Zandonai, Puccini, Rossini. Il ricordo di Pia de’ Tolomei viene affidato alla musica di Donizetti. Anche i versi della “Vita Nova” sono grandi protagonisti, con la parafrasi ad essi ispirata di Liszt e con le composizioni di Castelnuovo Tedesco e di Taneyev.
Come un moderno Virgilio, l’attore Giorgio Colangeli accompagna lo spettatore in questo viaggio, offrendo un trait d’union visivo e narrativo ai brani musicali che, sullo sfondo del palcoscenico del Petruzzelli e di scorci della città di Bari, fanno “risuonare” la lingua di Dante in una suggestiva cornice, che ne valorizza l’intrinseca musicalità.
“Dante in musica” è il risultato dell’iniziativa di sistema di Farnesina, Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Teatro Petruzzelli e Università IULM. Il Teatro Petruzzelli, Fondazione musicale d’eccellenza, ha curato il percorso critico-musicale del progetto e la scelta degli interpreti delle composizioni. Regia e montaggio sono stati realizzati dall’Università IULM. Grazie alla Rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, il progetto sarà ampiamente diffuso anche presso il pubblico internazionale.