Dal 17 dicembre a domenica 19, nell’ambito del programma “Navidad del Comune di Madrid”, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia a Madrid e insieme al Centro Cultural Conde Duque, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid presenta lo straordinario spettacolo di arte digitale italiana “Do humans need humans?”, ideato e proiettato da artisti italiani appositamente per l’edificio del Conde Duque. La tappa di Madrid chiuderà il tour internazionale del progetto “Farnesina Digital Art Experience“, promosso dal promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Bright Festival, che durante il mese di dicembre ha fatto tappa anche a Lione e a Buenos Aires.
Dal 17 al 19 dicembre nove studi artistici presenteranno le loro audaci creazioni di video mapping, che hanno reinterpretato il tema della connessione dinamica tra materia naturale e artificiale, tra realtà e illusione, rappresentazione e riflessione. Lo spettacolo invita il pubblico a riflettere sul rapporto tra uomo e tecnologia e sull’impatto del digitale sulla nostra vita quotidiana.
I nove artisti invitati sono Flxer, Kanaka Studio, Luca Agnani, Michele Pusceddu, Mou Factory, Olo creative farm, Pixel Shapes, The Fake Factory e Woa Creative Company.
In programmazione dal 13 al 19 dicembre anche tanti eventi su musica, arte e letteratura, in chiusura dello straordinario anno culturale italiano.
Il 13 e 14 dicembre, presso l’Istituto Italiano, si sono tenute due tavole rotonde, organizzate in collaborazione con la Fundación MAPFRE nell’ambito dell’esposizione “Morandi. Resonancia infinita”. Le curatrici dell’esposizione, Daniela Ferrari e Alessia Masi, hanno presentato la figura di Morandi cogliendola nella sua dimensione più domestica, “Morandi e il quotidiano”, mentre nella conferenza “Morandi e il contemporaneo” le curatrici hanno conversato con tre degli artisti inviati a esporre nella mostra attualmente ospitata dalla Fundación MAPFRE: Carlo Benvenuto, Dis Berlin e Alessandro Taiana.
Sempre il 14 dicembre gli amanti della musica classica hanno potuto assistere al concerto “Ifigenia. Cantata dedicata alla principessa delle Asturie María Luisa de Parma (1779)” della compositrice italiana Maria Rosa Coccia, al Palazzo Reale di Madrid. Questo concerto ha chiuso in modo eccezionale la stagione di Patrimonio Nacional “Grandes Obras de las Colecciones Reales”, dedicata a riscattare voci e suoni dimenticati e, allo stesso tempo, a recuperare e a valorizzare la grande ricchezza musicale delle Collezioni Reali.
Mercoledì 15 si terrà l’incontro finale del club di lettura Spazio Dante: il mio Dante” , che vede la partecipazione di tutti gli esperti che hanno moderato, presentato e illustrato la grande opera di Dante Alighieri durante gli ultimi incontri del ciclo.
Il 16 e 17 protagonista sarà il jazz con due concerti della vocalista e compositrice Ada Montellanico, accompagnata dai noti musicisti Enrico Zanisi, Jacopo Ferrazza e Alessandro Paternesi: “Tencology”, che ripropone molte canzoni del repertorio tenchiano insieme ai brani inediti, in chiave completamente nuova, e “Serata di jazz” in cui i musicisti daranno vita ad emozionanti storie musicali. I concerti concludono il ciclo “In scena a palazzo”.
Maggiori informazioni su iicmadrid.esteri.it