L’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles presenta la mostra “FLORA”, inaugurata lo scorso 20 febbraio alla presenza di Elena Manferdini, direttrice e proprietaria di Atelier Manferdini Los Angeles e Graduate Programs Chair presso il Southern California Institute of Architecture (SCI-Arc), Claire Isabel Webb, direttrice del programma Future Humans del Berggruen Institute, e Francis Anderton, scrittrice e giornalista esperta di architettura e design a Los Angeles, moderatrice della serata.
La mostra è stata organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura con l’Atelier Manferdini, all’interno delle sale dell’Istituto stesso; è stata curata da Elena Manferdini, Kumaran Parthiban ed Eda Tarakci, e sarà visibile al pubblico fino al 19 aprile.
FLORA presenta oggetti di design, modelli, sculture e illustrazioni, che reinterpretano le immagini della natura in forme di design contemporaneo.
Nell’epoca attuale, caratterizzata da artefatti digitali temporanei e immagini computazionali, la natura appare familiare e allo stesso tempo stranamente sintetica; FLORA esibisce la dicotomia tra rappresentazione naturale e artificiale, protagonista silenziosa ma costante della produzione artistica dell’Atelier Manferdini.
I motivi floreali della mostra si intrecciano con quelli geometrici; le forme di mobili e oggetti si contrappongono a fantasie create da generatori di immagini AI. Gli artefatti evocano mondi familiari e sconosciuti. FLORA delinea la concezione di design di Elena Manferdini, come veicolo per gli stati emotivi e per le nuove identità estetiche emerse dalla cultura contemporanea.
Emanuele Amendola, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles ha dichiarato:
“Questa nuova mostra è particolarmente significativa, sia perché testimonia la nostra attenzione per la contemporaneità e il nostro impegno a promuovere non solo il grande patrimonio della tradizione italiana, sia perché tocca, tra le altre cose, un dibattito molto attuale e trasversale, quello sull’Intelligenza Artificiale e sull’impatto che questa tecnologia rivoluzionaria sta già avendo in tantissimi settori, tra opportunità e criticità, invitandoci a riflettere su temi quali il rapporto uomo-macchina, il confine tra reale e artificiale e l’autorialità nel processo artistico-creativo.”
Elena Manferdini ha esposto in vari musei d’arte e di architettura, tra cui la Biennale di Architettura di Venezia, MOCA e LACMA di Los Angeles, Museum of Art di Birmingham, Design Museum di Holon e New Orleans Museum of Art. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’AIA Los Angeles; il Premio PAN per il miglior progetto di arte pubblica in Nord America; il Graham Award per l’architettura e, più recentemente, l’ICON Award nell’ambito del LA Design Festival, un premio per le donne che hanno lasciato un segno indelebile a Los Angeles. Manferdini ha conseguito una laurea in Ingegneria Civile presso l’Università di Bologna e un Master in Architettura e Design Urbano presso l’Università della California a Los Angeles (UCLA).
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles