Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

Il borgo toscano di Peccioli in mostra a New York
Portale Della Lingua Italiana

Il borgo toscano di Peccioli in mostra a New York

Categorie: Cultura e creatività -creatività e innovazione -Arte contemporanea
La mostra “Trash to Beauty” all’Istituto italiano di cultura.
Mostra Trash to Beauty (4)

A New York, il 19 febbraio, è stata inaugurata la mostra “Trash to Beauty”, letteralmente “Dal rifiuto alla bellezza”, un’esposizione innovativa all’Istituto Italiano di Cultura a New York che mette al centro la cittadina toscana di Peccioli, comune che ha rivoluzionato il concetto di rifiuto trasformandolo in bellezza. L’esposizione è stata curata dal  critico d’arte e saggista americano Brett Littman, che nel suo curriculum presenta almeno 150 mostre supervisionate e più di 30 curate direttamente in poco più di 15 anni. Un’esperienza che il curatore ha messo a disposizione della comunità di Peccioli, per trovare la chiave giusta per raccontare il cuore della Valdera nella Grande Mela.

La mostra è arrivata infatti in un momento importante per la cittadina stessa, che si trova in provincia di Pisa. I riflettori sul borgo sono accesi già da settimane, grazie allo speciale che la Rai le ha dedicato con il concorso del “Borgo dei Borghi”, per il quale è l’unica rappresentante della Toscana. Sono arrivate, poi, in rapida successione la conferma della Bandiera Arancione per il triennio 2024-2026 e la notizia dell’anteprima assoluta il 16 marzo de La Seconda Vita, il film che ha visto come location d’eccezione proprio i vicoli, i monumenti e i luoghi simbolo del territorio pecciolese, al Bif&st Bari International Film&TV Festival.

Un momento di grande esposizione nazionale che dal 19 febbraio e fino al 3 maggio avrà anche una vetrina internazionale, grazie al lavoro curato da Brett Littman. In questa mostra, infatti, il curatore Littman analizza il modo in cui la cultura contemporanea è arrivata a Peccioli e l’impatto che ha avuto sulla cittadina. Attraverso le immagini del film documentario e dei modelli architettonici, Littman mostra il percorso radicalmente diverso intrapreso dalla città di Peccioli.

Littman, newyorkese che ha trascorso un periodo di studio e analisi importante proprio a Peccioli, ha osservato, intervistato, analizzato, ripercorso la storia dell’intero Sistema Peccioli almeno negli ultimi tre decenni. Da qui è nato il percorso che, sulla facciata dell’Istituto Italiano di Cultura e in due sale riservate che si affacciano su Park Avenue, a pochi passi da Central Park, ha dato vita all’esposizione “Trash to Beauty”.

«In tutto il mondo ci sono molte città e municipalità, che hanno adottato o utilizzato arte contemporanea, architettura o creatività per valorizzare la propria reputazione, generare turismo e rigenerare al tempo stesso le proprie economie, ormai di luoghi apparentemente “morenti” – ha spiegato Littman -. In molti casi, però, questi progetti sono come astronavi aliene, che atterrano e poi decollano di nuovo, lasciando un impatto limitato sulla sopravvivenza a lungo termine e sulla crescita delle comunità locali. La storia di come la cultura contemporanea è arrivata a Peccioli e l’impatto che ha avuto segue un modello radicalmente diverso. Un modello che la pone al centro di un diagramma di Venn autosufficiente che dà priorità alla qualità della vita, all’ecologia, all’infrastruttura civica, alla cultura, allo sviluppo economico e all’energia sociale».

Partendo da questo assunto, Littman ha pensato agli spazi espositivi, unendo vari elementi: dagli eventi culturali alle infrastrutture civiche, agli aspetti ambientali e a tutti gli elementi che compongono il mosaico del Sistema Peccioli. Un viaggio, raccontato anche al pubblico americano, che è appunto decollatolo scorso 19 febbraio con il taglio del nastro della mostra Trash to Beauty”, alla presenza di una nutrita rappresentanza di cittadini pecciolesi, ospiti presso l’Istituto italiano di cultura di New York.

Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura a New York

Gallery

Ti potrebbe interessare anche...

Naviga tra gli articoli