In occasione della prima Edizione del Jakarta Architecture Festival, l’Istituto Italiano di Cultura di Jakarta ha invitato il duo jazz italiano composto da Marcello Allulli e Giovanni Ceccarelli.
Il Duo ha inaugurato il Festival il 22 settembre presso la sala concerti dell’Hotel Kempinski in un interludio musicale che ha accompagnato la cena di gala in presenza di molti ospiti.
Il 23 settembre, invece, i musicisti si sono esibiti in un concerto dal titolo “Canto” accolti nell’Auditorium dell’Istituto. Il concerto ha rappresentato un momento di intrattenimento finalizzato alla diffusione e condivisione della musica jazz contemporanea.
Durante la serata sono stati presentati brani di musica originale composti dai due musicisti tra cui due medley delle loro composizioni di colonne sonore per film muti eseguiti dal vivo e brani dei compositori Hermeto Pascoal e Aki Montoya. La loro musica, che prende ispirazione dal jazz, dal folklore, dalle sonorità indiane, brasiliane e dall’improvvisazione spontanea, è stata ampiamente apprezzata dal pubblico che si è dimostrato entusiasta e partecipativo.
L’invito da parte dell’Istituto Italiano di Cultura al Duo Allulli Ceccarelli si è rivelata un’occasione ideale per la realizzazione e promozione di ulteriori attività sul territorio della città di Jakarta.
Va infatti elogiata l’organizzazione del workshop e jam session in collaborazione con DAYA Indonesia Performing Arts Academy che ha avuto il piacere di ospitare il duo jazz nella propria scuola. I musicisti presenti hanno avuto modo di interfacciarsi e cimentarsi in sessioni di improvvisazione con Allulli e Ceccarelli a seguito di interventi sulla storia e l’evoluzione della musica jazz in ambito occidentale.
In un pomeriggio all’insegna della scoperta della musica jazz contemporanea, i partecipanti hanno potuto attingere alle conoscenze e competenze dei due musicisti italiani in un momento di dialogo e sinergia che ha contribuito all’arricchimento di entrambe le parti. Cultura italiana e cultura indonesiana si sono potute così unire in un sodalizio musicale grazie anche alla presenza della pianista e cantante Tjut Nyak Deviana Daudsjah, fondatrice dell’Accademia, che ha presentato dei pezzi tratti dalla tradizione javanese.
Maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Jakarta