Dal 25 ottobre al 5 novembre si è tenuto a Sydney l’International Women’s Jazz Festival che da 12 anni sostiene l’innovazione artistica, la diversità e le donne leader nel jazz. L’edizione 2023 del festival è stata sostenuta anche dall’Istituto Italiano di Cultura di Sydney con la partecipazione del duo Jazz composto da Debora Petrina e Giovanni Mancuso, che hanno presentato l’album “Nuovomondo Symphonies”.
Il concerto ha avuto luogo il 28 ottobre presso la St. Stephens Uniting Church di Sydney. Nel corso dell’esibizione Petrina e Mancuso hanno suonato entrambi pianoforte, con Debora impegnata anche a cantare in una serie di lingue immaginarie. Sullo sfondo la proiezione di un film realizzato dai due musicisti, composto da spezzoni di film muti degli anni ’30, da pellicole amatoriali degli anni ’50 e ’60 in Super 8 e filmati di spedizioni esplorative. Con il loro progetto “NuovoMondo Symphonies” Petrina e Mancuso offrono una vasta gamma di sonorità musicali, di esperienza ed esplorazione, mettendo insieme musica pop, jazz, surrealismo, sound art, composizione classica contemporanea e opera distillata in miniature coinvolgenti ed emozionanti.
Nei giorni successivi, Petrina e Mancuso hanno proseguito la loro tournée a Brisbane, dove il 3 novembre si sono esibiti presso la Saint Andrew’s Uniting Church per un recital organizzato dalla Dante Alighieri Society in collaborazione con il locale Consolato Italiano.
Debora Petrina è una delle rivelazioni della scena musicale indipendente italiana che sintetizza in uno stile visionario un songwriting obliquo e sensuale con le sperimentazioni del jazz-rock e dell’elettronica. Si tratta in effetti di un’artista a 360 gradi, passata da una solida preparazione come pianista classica e contemporanea, con numerose prime e registrazioni negli Stati Uniti, all’uso dell’elettronica e delle tastiere, alla composizione per ensemble di vario genere, al particolare utilizzo di voce e danza, anche nell’improvvisazione.
Giovanni Mancuso, pianista, compositore e direttore d’orchestra, è il vincitore della settima edizione del Concorso Internazionale Orpheus (Spoleto) per nuove opere da camera con l’opera Obra Maestra ispirata a Frank Zappa. Ha ricevuto commissioni da importanti istituzioni culturali, come Biennale Musica e Biennale Danza di Venezia, Teatro La Fenice, Orchestra Giovanile Italiana, Ex Novo Ensemble, Milano Musica, Sentieri Selvaggi, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Istituzione Sinfonica Abruzzese, European Association for Jewish Culture.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Sydney