Cosa si nasconde dietro un foglio di carta? Quante forme può avere? È silenzioso o può produrre un suono speciale? Nell’ambito della XXIX edizione del Festival del Teatro Ecologico per bambini e ragazzi, che ha avuto luogo dal 24 al 27 agosto a Bačka Palanka, l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado presenta la compagnia Neamera Teatro con la produzione Mr&Mrs KRAFT – “Una storia di maschere di carta”, uno spettacolo non verbale basato sulla teatralità della carta. Diana Costa e Pablo Durán Rojas, attori e pedagoghi della compagnia Neamera Teatro, hanno tenuto inoltre due workshop sulla creazione di maschere in cartone rivolti a bambini e ragazzi.
Cosa si nasconde dietro un foglio di carta? Quante forme può avere? È silenzioso o può produrre un suono speciale? Mr&Mrs KRAFT invitano il pubblico ad entrare nel loro laboratorio dove fanno esperimenti con questo materiale: la carta. Ritagliandola, manipolandola, incollandola, colorandola, stropicciandola danno vita a maschere dalla doppia faccia che rivelano personaggi sorprendenti, divertenti e originali. Le maschere, il gesto e il movimento sono gli ingredienti di questa storia: un viaggio poetico e sensoriale dove la magia della carta e delle sue creature cattura il pubblico nel continuo gioco di mascherarsi e smascherarsi. La carta kraft si presenta come un materiale comune e vicino. La forma, inizialmente astratta e suggestiva, ha consentito l’elaborazione di maschere reversibili (double face) dove lo spettatore è libero di costruire il volto nel proprio immaginario. Le molteplici forme aumentano la sensazione di plasticità e permettono di viaggiare attraverso l’aspetto sorprendente che la carta regala in ogni momento.
La Compagnia teatrale NEAMERA, dall’etimologia grika “nuovo giorno – nuovo essere”, viene fondata nel 2014 da Diana Costa (Italia) e Pablo Durán Rojas (Spagna) proseguendo una ricerca attoriale quotidiana iniziata con le maschere della Commedia dell’Arte. Mediante la realizzazione di processi formativi indirizzati a contesti comunitari con difficile accesso alla cultura, promuovono progetti e attività culturali in collaborazione con altri professionisti del settore. Il processo di lavoro si basa sull’utilizzo delle maschere come elemento espressivo e creativo che va dalla loro fabbricazione con distinti materiali (cartoncini, cartone, cartapesta, carta kraft, tessuto, thermoplastic); all’uso come strumento pedagogico e alla loro messa in scena.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Belgrado