Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

Il musicista Antonio D’Agata racconta la sua esperienza a Sofia nell'ambito del progetto A.I.R. Artisti in Residenza.
Portale Della Lingua Italiana

Il musicista Antonio D’Agata racconta la sua esperienza a Sofia nell’ambito del progetto A.I.R. Artisti in Residenza.

Categorie: Musica e spettacolo
Il soggiorno nella capitale bulgara si è concluso con un concerto dell’Antonio D’Agata Trio tenutosi il 17 febbraio presso il locale Jazz Insights di Sofia.
Antonio D’Agata Trio

E’ appena giunta al termine la residenza artistica del chitarrista e cantante jazz Antonio D’Agata, ospite per un mese all’Istituto Italiano di Cultura di Sofia nell’ambito del progetto A.I.R. Artisti in Residenza. Nel corso dell’iniziativa il musicista ha partecipato ad alcune masterclass, entrando in contatto con la scena jazzistica della capitale sotto la supervisione del percussionista Maestro Borislav Petrov. L’esperienza nella capitale bulgara si è infine conclusa con un concerto jazz in formazione Trio tenutosi il 17 febbraio presso il locale Jazz Insights di Sofia.

La residenza a Sofia mi ha permesso di conoscere davvero tante persone e soprattutto tanti musicisti. Le mie aspettative sono state confermate ed anche superate. Ho avuto modo di suonare con tanti artisti diversi, con alcuni ho stretto anche un legame di amicizia scambiandoci i contatti per collaborazioni future. Abbiamo suonato in diversi locali e suoneremo anche a Plovdiv nei prossimi giorni. In questo periodo di residenza ho visitato diverse parti della città, ho scoperto la cucina bulgara e le usanze degli abitanti. In definitiva è stata davvero una bella esperienza, non solo perché mi ha permesso di ampliare la rete di contatti “lavorativi” ma anche perché mi ha fatto scoprire una nuova parte del mondo, facendomi sentire per un po’ parte di essa.

ha raccontato l’artista.

Antonio D’Agata, studente presso il conservatorio ‘Santa Cecilia’ a Roma, è stato tra i 9 finalisti della 23° edizione del prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani per solisti jazz nel 2019. Dal 2014 svolge una regolare attività concertistica in tutta Italia, collaborando con artisti di fama nazionale ed internazionale come Gegè Munari, Giorgio Rosciglione, Andrea Rea, Adam Pache, Daniele Sorrentino, Andrea Pozza, Massimo Manz, per citarne alcuni.

MIDJ – l’Associazione Nazionale italiana Musicisti di Jazz – promuove la presente iniziativa al fine di motivare i giovani jazzisti italiani allo sviluppo della propria creatività in relazione alla scena internazionale grazie ad un percorso di formazione e crescita professionale. La realizzazione del progetto è resa possibile grazie al contributo economico di SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) e al sostegno e all’accoglienza dell’Istituto Italiano di Cultura di Sofia, in connessione con EJN (Europe Jazz Network).

Gallery

Video

Antonio D'Agata Bulgarian Trio Live at the Jazz Bar, Sofia

Ti potrebbe interessare anche...

Naviga tra gli articoli