L’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv presenta dal 26 maggio al 5 giugno a “DocAviv“, il festival internazionale del cinema documentario, l’unico festival cinematografico israeliano interamente dedicato ai film documentari.
All’interno della kermesse le pellicole concorrono per diverse categorie di premi: “israeliano” e “internazionale”, “Depth of Field”, “cortometraggio” e “film di studenti”.
Il Festival dedica anche sezioni speciali in omaggio all’opera di registi affermati, nonché programmi a tema dedicati alla musica, all’arte, alle questioni sociali, alla realtà virtuale e alle nuove tecnologie.
All’interno di “DocAviv” vengono organizzati workshop e incontri pubblici con importanti registi internazionali e diversi eventi professionali, tra cui pitching tra cineasti israeliani e produttori internazionali.
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha inserito “Docaviv” tra i 28 festival principali i cui vincitori si qualificano automaticamente per l’Oscar. A partire dall’edizione di quest’anno i vincitori delle competizioni delle categorie “israeliano”, “internazionale” e “cortometraggio” potranno candidarsi a un Oscar nella categoria “documentari”.
Durante i dieci giorni del festival il cuore dell’evento è la Cineteca di Tel Aviv ma proiezioni e manifestazioni pubbliche si svolgono anche in altri luoghi della città come il porto di Tel Aviv, il giardino HaPisga a Jaffa, la centralissima piazza Habima e si animano anche due sezioni periferiche del festival : “DocAviv Galilea“, a Ma’alot Tarshiha e “DocAviv Negev“, a Yeruham.
Quest’anno rappresentano l’Italia al festival i documentari di tre giovani registi emergenti: “Atlantide” di Yuri Ancarani, “Nascondino” di Victoria Fiore e “Los Zuluagas” di Flavia Montini.
Maggiori informazioni su: iictelaviv.esteri.it.