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"Insaisissable Trieste" a Parigi
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“Insaisissable Trieste” a Parigi

Categorie: Cultura e creatività -Cinema e Audiovisivo -Musica e spettacolo -Editoria e Letteratura -Arti Visive
Musica, letteratura, cinema e teatro per raccontare a tutto campo la città di Trieste.
Trieste / Foto by Nick Savchenko
Trieste / Foto by Nick Savchenko

Trieste in parole, musica, immagini: un ciclo di incontri dedicati all'”imprendibile” città, organizzati quest’autunno dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.

Insaisissable Trieste” si apre il 10 ottobre 2021, con un dialogo tra Dušan Jelinčič, Pino Roveredo, Pietro Spirito e Mary Barbara Tolusso: quattro scrittori triestini presentano il mondo letterario e culturale di una città al confine tra mondo latino e slavo, un tempo porto di un grande impero, a lungo contesa tra Oriente e Occidente, travolta dalle tragedie della guerra, ma che ha sempre conservato la sua anima cosmopolita e il suo spirito aperto.

Il programma proseguirà lungo i mesi di ottobre e novembre 2021:

  • 20 ottobre – “Trieste città scientifica”: Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes, Stefano Ruffo, direttore della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati e Atish Dabholkar, direttore del Centro internazionale di fisica teorica, discuteranno delle istituzioni presso cui lavorano e confermeranno la forza della vocazione scientifica di Trieste.
  • 25 ottobre – “Biagio Marin, poeta vernacolare”: Laurent Feneyrou e Pietro Milli, due musicologi innamorati della poesia di Biagio Marin, presentano l’opera del poeta gradese tradotta per la prima volta in francese. Un esempio della ricchezza nascosta nelle nostre lingue vernacolari e del modo in cui nutrono segretamente l’italiano.
  • 27 ottobre – “Lo stadio di Wimbledon” di Mathieu Amalric: basato sull’omonimo romanzo di Daniele Del Giudice, il film racconta di Bobi Wohler, figura eccentrica della scena letteraria triestina ispirata a Roberto Bazlen. Una ricerca tra l’intellettuale e l’intimo che si conclude lontano da Trieste, nello stadio londinese di Wimbledon. Presenta il film Fulvio Senardi, critico letterario e presidente dell’Istituto giuliano di storia, cultura e documentazione di Trieste e Gorizia.
  • 29 ottobre – “Svevo” di Mauro Covacich: Mauro Covacich, attore e scrittore triestino, interpreta il ruolo di un insegnante in uno spettacolo in forma di lezione in cui gli spettatori diventano studenti di una classe diversa dalle altre. Covacich conduce i presenti nell’affascinante mondo della scrittura e della personalità di Italo Svevo. Una produzione del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, in italiano con sovratitoli in francese.
  • 4 novembre – “Trieste al piano”: la pianista e concertista belga Thérèse Malengreau presenta una selezione di brani musicali ispirati alla città di Trieste e al suo milieu culturale. Il concerto sarà arricchito da immagini e commenti dell’artista. In collaborazione con l’Associazione Giuliani nel mondo di Bruxelles.

Ad accompagnare la rassegna, la mostraLeonor Fini. Memorie triestine”: una selezione di dipinti, disegni e oggetti della pittrice, illustratrice e scenografa, di cui vengono indagati in particolare gli anni di formazione a Trieste. L’esposizione, visitabile dal 6 ottobre al 4 novembre 2021, è organizzata in collaborazione con Enit (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) e PromoTurismoFVG (Agenzia del Turismo del Friuli Venezia Giulia).

Maggiori informazioni su iicparigi.esteri.it

 

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