L’Italia partecipa per la prima volta al The Urban Expo & Forum di Tripoli che ha avuto luogo il 15 e il 16 marzo 2023 presso l’Hotel Corinthia nella capitale libica. Un evento aperto al pubblico nel quale si confrontano esperti del mondo dell’architettura e dell’ingegneria e alte personalità, discutendo progetti, strategie e politiche per lo sviluppo urbanistico della Libia.
Due le iniziative che hanno segnano la presenza italiana: la prima, dedicata al patrimonio architettonico italiano nel Mediterraneo e, la seconda, dedicata alla VII edizione della Giornata del Design Italiano (IDD) nel mondo, per la prima volta celebrata in questo Paese.
Le iniziative, organizzate in collaborazione con il locale Ufficio ICE Agenzia (Italian Trade Commission), rientrano nell’azione perseguita dall’Ambasciata d’Italia per rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale nel settore culturale e commerciale con la Libia, Paese che già oggi vede nell’Italia il suo primo partner commerciale.
La prima iniziativa si è rivolta al “Razionalismo Libico”, tra i patrimoni architettonici condivisi più importanti e caratteristici dell’area mediterranea, espressione di una comune identità culturale. Un patrimonio storico da riscoprire, tutelare e valorizzare la cui salvaguardia è possibile solo attraverso il sostegno e la consapevolezza delle comunità locali. Questo è il messaggio che l’Italia lancia all’Urban Expo, attraverso l’organizzazione di una serie di iniziative, tra cui la mostra fotografica “Il Razionalismo Libico. Il patrimonio culturale dell’architettura italiana nel Mediterraneo” curata dall’architetto Walter Baricchi, a cui viene abbinata una tavola rotonda con la partecipazione di architetti italiani e libici del settore.
Non solo storia, ma anche testimonianze concrete di quello che è stato fatto sinora e di quello che si potrà fare per il recupero di tale patrimonio. È quanto testimonia inoltre il panel dedicato al recupero della Moschea di Dorar con annessa Madrasa Islamica nel quartiere di Dhahra, attualmente tra i più importanti e concreti esempi di cooperazione italo-libica del settore, illustrato dall’architetto Giuseppe Cangialosi di una azienda specializzata nei restauri conservativi, aggiudicataria di un contratto con ODAC (Organization for the Development of Amministrative Centers) per il recupero di questo sito e del Museo Islamico (ex Villa Volpi).
A completare il programma è l’evento dedicato alla VII edizione della Giornata del Design Italiano (IDD) dal titolo “La qualità che illumina. L’energia del design per le persone e per l’ambiente”. Promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’IDD è un evento annuale di respiro mondiale (coinvolge la rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo) che ha come obiettivo la promozione e l’internazionalizzazione del design italiano, quale importante vetrina del Made in Italy. Ospite d’eccezione, il testimonial Alessandro Colombo, premio Compasso D’Oro 2004, che porta avanti un interessante dibattito sul tema della giornata, a cui partecipano importanti nomi del design libico. Per l’occasione viene allestita la mostra “Light on Made in Italy” curata dalla rivista Interni, sul saper fare italiano attraverso le storie di un’antologia di aziende e di progettisti che hanno saputo infondere talento e innovazione nella creazione di prodotti originali di grande qualità.