Arriva in India la rassegna cinematografica Italian Screens, una iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Cinecittà per la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (DGCA-MiC) e dell’ Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
Il progetto porta all’estero una vasta selezione di titoli candidati al David di Donatello, fornendo uno spaccato del meglio del cinema italiano contemporaneo. Costituisce inoltre un’occasione fondamentale per far conoscere i protagonisti del cinema italiano all’estero e offrire un’importante possibilità di networking tra gli operatori del settore.
In India il Festival è inaugurato il 12 ottobre a New Delhi con il film “Ennio” di Giuseppe Tornatore, sul leggendario compositore cinematografico Ennio Morricone. A seguire, altri 5 titoli: “Il Buco” di Michelangelo Frammartino, “Sulla giostra” di Giorgia Cecere, “Qui rido io” di Mario Martone, “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito e “Ariaferma” di Leonardo di Costanzo. Tutte le proiezioni si svolgono in contemporanea, fino al 15 ottobre, presso i cinema di Mumbai, Bangalore, Delhi e Calcutta.
Secondo le parole dell’Ambasciatore Lorenzo Angeloni, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese (MAECI), la rassegna in India di Italian Screens rappresenta “un momento di celebrazione della campagna straordinaria di Nation branding be IT”, lanciata nel novembre dell’anno scorso col fine di promuovere con strumenti digital e social un nuovo modo di rappresentare le eccellenze italiane ed il Made in Italy. “Questa occasione con Cinecittà e la nostra Rete diplomatico Consolare rappresenta una vetrina importante di visibilità verso il pubblico indiano”, aggiunge l’Ambasciatore.
Italian Screens si propone, nel settore della cinematografia, di rendere finalmente effettivo il concetto, di ‘fare sistema’. Infatti, come spiega Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà:
La particolarità di questo progetto, che lo rende strumento particolarmente efficace di diplomazia culturale, è la realizzazione di momenti ‘business oriented’ durante i quali agli addetti ai lavori sono presentati tutti i benefici che il nostro paese offre agli operatori stranieri per coprodurre, venire a girare da noi o distribuire il nostro cinema nelle sale all’estero, unendo quindi alla promozione culturale anche quella più commerciale.
Il progetto, che prende il via in numerosi sedi, vedrà un decuplicarsi di appuntamenti in tutti i continenti nel prossimo biennio: Tirana, Bucarest, Los Angeles, San Paolo, Seoul, Bogotà, Rio de Janeiro, Chicago e altre città ancora.