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La mostra fotografica "Italian Routes" arriva ad Oslo
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La mostra fotografica “Italian Routes” arriva ad Oslo

Categorie: Cultura e creatività -Arti Visive
Apre nella capitale norvegese la mostra dedicata a montagne, alpinismo e cambiamento climatico.
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La mostra fotografica itinerante “Italian Routes” è stata inaugurata ad Oslo l’8 marzo tra le sale della storica Gamle Biblioteteket della capitale norvegese.

Le fotografie esposte raccontano il cambiamento climatico dai suoi segni più evidenti: la riduzione dei ghiacciai alpini e appenninici. Il racconto è reso tramite il confronto di documenti storici, foto risalenti alla Belle Époque e fotografie contemporanee frutto del lavoro pluriennale di Fabiano Ventura, curatore della mostra, fondatore e presidente di Macromicro, associazione no-profit dedita alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali tramite le arti visuali.

Ad aprire la mostra è stato proprio Fabiano Ventura, con una presentazione del suo lavoro di documentazione e comunicazione degli effetti del cambiamento climatico. Nel  suo discorso, il fotografo ha tenuto a ricordare uno dei più grandi pensatori ecologisti norvegesi, Arne Næss, collegando lo spirito della mostra alla tradizione di pensiero nordica e citando il filosofo scandinavo:

La cura fluisce naturalmente se il “sé” viene ampliato e approfondito in modo che la protezione della Natura selvaggia sia sentita e concepita come protezione di noi stessi (Arne Næss)

L’inaugurazione è stata arricchita dall’intervento del dott. Andrea Spolaor, ricercatore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, che ha introdotto il pubblico presente al forte impegno scientifico italiano nelle aree polari. Il dott. Spolaor sarà impegnato da aprile 2023 nelle isole Svaldbard, parte del progetto riconosciuto dall’UNESCO “Ice Memory”, dedicato al salvataggio delle informazioni sul clima del passato contenute all’interno dei ghiacci delle aree artiche e montane.

Valori ambientali, alpinismo come metodo di conoscenza della montagna e promozione del territorio montano italiano, della sua bellezza e della sua forza sono i punti centrali di “Italian Routes”. Il programma di eventi correlato all’esibizione si pone l’obiettivo di approfondire i temi della mostra e di trattare in modo olistico montagne, alpinismo e cambiamento climatico, integrando promozione territoriale, culturale e scientifica.

Il calendario delle attività si apre con un seminario multidisciplinare organizzato dall’IIC in collaborazione con il dipartimento di Architettura del Paesaggio dell’NMBU (Norwegian University of Life Sciences) sul tema degli effetti socio-economici del cambiamento climatico, con esperti delle maggiori università norvegesi. A seguire un incontro dedicato alla promozione delle aziende italiane di abbigliamento per la montagna, organizzato dall’Ambasciata in collaborazione con Assosport, l’associazione italiana di produttori di articoli sportivi. Un concerto immersivo proposto dall’IIC chiude il calendario dei grandi eventi, con una fusione tra violoncello e musica elettronica da parte di Flavia Massimo, musicista contemporanea e direttrice artistica del festival Paesaggi sonori, che unisce musica e cultura alla bellezza dei paesaggi appenninici. Saranno, infine, offerte al pubblico norvegese visite guidate volte ad offrire maggiore conoscenza della storie e delle tradizioni dei luoghi.

La mostra visitabile sino al 19 marzo, partirà poi alla volta di Cordoba, Argentina, nel lungo viaggio delle montagne italiane intorno al globo.

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