Una composita antologia di scatti – 110 immagini tratte da archivi storici e contemporanei – ripercorre un secolo e mezzo di storia, a ricreare un’ideale galleria di ritratti e memorie, capace di testimoniare la straordinaria vitalità della fotografia italiana. Dai Fratelli Alinari, pionieri e protagonisti di un approccio all’arte e alla comunicazione per immagini che ha accompagnato la costruzione dell’identità nazionale, ai grandi maestri della fotografia italiana del Novecento e della fotografia contemporanea. Attraverso le fotografie di oltre 75 autori – tra cui Gianni Berengo Gardin, Paolo Pellegrin, Gabriele Basilico, Gian Paolo Barbieri, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Ferdinando Scianna, solo per citarne alcuni – emerge un ritratto variegato e variopinto del Bel Paese, filtrato dalla lente degli interessi e della sensibilità di chi sta dietro la macchina fotografica.
“ItaliAE” si afferma come progetto espositivo inedito, capace di far dialogare, in modo talvolta sorprendente, la fotografia di ieri e di oggi, e tecniche molto distanti nel tempo, dal calotipo all’I-photography, dagli autochrome dei primi del Novecento alla modernissima Virtual Photography.
La mostra si articola in tre sezioni – Paesaggi, Opere, Volti – ciascuna in grado di costituirsi come ideale percorso geografico, storico e artistico, per cogliere, in una poliedrica varietà di temi, le mutazioni di un Paese in continua evoluzione: Nord e Sud, città e campagna, lavoro e feste, tradizione e innovazione, storia sociale e vita culturale.
La sezione Paesaggi vede l’Italia da prospettive inconsuete, reinterpretata dallo sguardo partecipe e coinvolto di grandi maestri dell’obiettivo per raccontare un paesaggio al tempo stesso riconoscibile e mutevole.
L’opera dell’uomo è al centro della seconda sezione, dove l’Italia creativa emerge nella sua tumultuosa evoluzione: dalla fabbrica di maccheroni alle moderne sperimentazioni nel settore biomedico o in quello aerospaziale.
L’ultima sezione della mostra è quella dedicata ad un’ideale rivisitazione della grande tradizione ritrattistica italiana, con volti e figure diversi per epoca e regione, età e ceto sociale, colti e descritti nel tempo della scuola, nel tempo del lavoro e nel tempo libero, soggetti singoli o in comunità, statici e in movimento.