Lo scorso 13 settembre, in occasione della mostra “Rome, the Eternal City” presso il Tokyo Metropolitan Art Museum, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Università Rikkyo hanno organizzato una conferenza di Claudio Parisi Presicce, sovrintendente capitolino ai Beni Culturali, dal titolo “Le antichità e il Popolo Romano: i Musei Capitolini dalla donazione di Sisto IV (1471) alla proclamazione di Roma Capitale (1871)”.
La mostra rappresenta la prima occasione per il pubblico giapponese di conoscere un’ampia selezione delle collezioni conservate nei Musei Capitolini, situati nel cuore di Roma in piazza del Campidoglio.
La nascita dei Musei Capitolini viene fatta risalire al 1471, quando il papa Sisto IV donò al popolo romano un gruppo di statue bronzee di grande valore simbolico, tra cui la Lupa Capitolina. Nel 1734, papa Clemente XII inaugurò ufficialmente la sede museale, che è diventata uno dei più antichi musei pubblici del mondo.
Anche la politica museale e l’educazione artistica dei giapponesi sono state influenzate da questa istituzione, come dimostrato dalla visita della missione Iwakura inviata dal governo Meiji nel maggio del 1873.
Durante la conferenza è stato discusso il percorso storico dei Musei Capitolini e la loro relazione con i cittadini romani e l’arte antica, attraverso una presentazione di alcune opere in mostra.
Claudio Parisi Presicce
Laureato nel 1988 presso l’Università di Roma La Sapienza in Archeologia Classica, ha conseguito il dottorato nel 2014. È stato professore di Archeologia dal 2014 al 2021. Dopo aver assunto incarichi presso la Sovrintendenza dei Beni Culturali di Roma, ha supervisionato il restauro e il rinnovamento dei Musei Capitolini, di cui è attualmente il direttore. Dal luglio 2022 è stato nominato sovrintendente capitolino ai Beni Culturali.
Kato Masue
Nata nella prefettura di Aichi. Storica dell’arte e professoressa presso la Facoltà di Lettere dell’Università Rikkyo. Dopo aver ottenuto una borsa di studio dal governo italiano, ha studiato presso l’Università di Roma e ha conseguito il dottorato in belle arti presso la Tokyo Geijutsu Daigaku. Ha svolto ricerche all’Università di Oxford nel 2016-2017 e attualmente si trova a Roma. È autrice e curatrice di diverse opere di storia dell’arte, tra cui ricordiamo Seiyō bijutsu no rekishi 2. Chūsei kirisutokyō bijutsu no tanjō to bizantin sekai (“Storia dell’arte occidentale 2. Nascita dell’arte cristiana medievale e mondo bizantino”, Chuokoron-Shinsha), Yōroppa chūsei bijutsu ronshū 1 kyōkō-chō to bijutsu (“Collezioni d’arte medievale in Europa 1: La Santa Sede e l’arte”, Chikurinsha) e Chūsei no shahon ga dekiru made (“Realizzazione dei manoscritti medievali”, Hakusuisha).