Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

La mostra "Still Voices" di Adrian Paci ad Haifa
Portale Della Lingua Italiana

La mostra “Still Voices” di Adrian Paci ad Haifa

Categorie: Arti Visive -Cinema e Audiovisivo -Editoria e Letteratura
Una panoramica delle principali video-installazioni dell'autore italo-albanese, dal 1997 al 2021.
Paci, Sue Proprie Mani
Paci, Sue Proprie Mani

L’Istituto Italiano di Cultura di Haifa presenta “Still Voices”, grande mostra retrospettiva dedicata all’artista italo-albanese Adrian Paci che inaugura il 10 febbraio presso l’Haifa Museum of Arts.

Adrian Paci è nato a Shkodër, Albania, nel 1969 ed è immigrato in Italia nel 1997. Artista di primo piano nella scena contemporanea, Paci riflette e commenta con sensibilità gli attuali sconvolgimenti politici e sociali. Ha esposto in musei prestigiosi in tutto il mondo come il Moderna Museet (Stoccolma), il Museum of Modern Art (New York), Istanbul Modern, Kunsthaus Zurich, Galerie nationale du Jeu de Paume (Parigi) e il Padiglione d’Arte Contemporanea (Milano).

La mostra è costituita da una panoramica completa delle video-installazioni di Paci, dai suoi primi lavori del 1997 fino a due opere del 2021, presentate in anteprima mondiale. Il fulcro della mostra è “Broken words”, in cui Paci intervista nei pressi di Beirut cinque profughi in fuga dalla Siria. In particolare, l’artista fa ascoltare i racconti in arabo dei protagonisti, ma mantiene in video solo i momenti in cui i rifugiati sono in silenzio, creando un’asincronia tra suono e immagine. Inoltre, le voci dei profughi si mescolano tra loro, in un coro cacofonico che complica ulteriormente la comprensione del racconto. Tuttavia, sebbene non riusciamo ad ascoltarne le storie, i volti dei profughi esprimono quello che le parole non riescono a trasmettere: le loro esperienze traumatiche, l’esilio, la perdita.

La mostra è anche l’occasione per esplorare, nell’ambito delle iniziative organizzate per la nascita di Pier Paolo Pasolini, il ruolo di quest’ultimo per l’opera di Paci. L’autore albanese si è ispirato alla sensibilità pasoliniana in più occasioni; ricordiamo, tra le altre, le opere “Secondo Pasolini”, la “Cappella Pasolini”, “Via Crucis”. A questo scopo, il 14 febbraio si terrà all’Istituto Italiano di Cultura di Haifa la conferenza “Adrian Paci e Pier Paolo Pasolini, uno sguardo condiviso”, alla presenza dell’artista stesso.

La mostra “Still Voices” sarà visitabile fino al 25 giugno.

Maggiori informazioni su iichaifa.esteri.it

Gallery

Ti potrebbe interessare anche...

Naviga tra gli articoli