La XXIII Settimana della Lingua Italiana si è aperta in Slovacchia con la sonorità coinvolgente della musica e della poesia medievale italiana, in due concerti che hanno visto protagonista l’ensemble Murmur Mori. Gli eventi musicali si sono svolti il 16 e 17 ottobre, rispettivamente presso la Chiesa dei Francescani di Bratislava e la Cattedrale di S. Emmerano a Nitra, e sono stati organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, la Congregazione dei Frati Francescani, il Vescovado di Nitra e l’Università Costantino Filosofo di Nitra.
Il gruppo Murmur Mori, nato a Bologna nel 2015 dall’incontro di Mirko Volpe e Silvia Kuro, studiosi di letteratura e musica medievale, ha guidato il pubblico in un viaggio nel tempo e nelle atmosfere dei trovatori, con testi della lingua volgare italiana accompagnati da ricostruzioni musicali e composizioni originali, che sottolineano l’attualità di una musica pure così antica. Le loro ricerche sulla musica tradizionale italiana li hanno portati a esplorare la ricchezza dei dialetti e dei linguaggi regionali, ancora in ampio uso nell’Italia di oggi, intraprendendo un percorso a ritroso fino ad arrivare alle radici del XII e del XIII secolo. Cercando tra le fonti manoscritte del Medioevo e della musica popolare dal XII secolo in poi, l’ensemble Murmur Mori ha musicato queste liriche fondamentali per ricostruire l’ambiente musicale e la storia dei primi poeti, poetesse e musicisti della lingua volgare italiana.
Nella volontà di offrire al pubblico un’esperienza di ascolto autentico e il più possibile vicina allo spirito del tempo, l’ensemble ha scelto di non utilizzare l’elettricità per amplificare i propri concerti, e molti degli strumenti suonati sono stati ricostruiti a partire da raffigurazioni del XIII o del XIV secolo. Al tempo stesso, per sottolineare l’attualità di una musica, pure così antica, nei concerti hanno eseguito composizioni originali dei membri fondatori, creando un concetto di “nuova musica antica”.
La calorosa risposta degli spettatori ha confermato quanto queste sonorità sappiano ancora parlare agli uomini di oggi:
“è stato bellissimo trovare un pubblico così coinvolto, partecipe e ricettivo da riuscire a cogliere i colori e l’energia della musica e della poesia medievale italiana”, ha commentato Mirko Volpe.
I Murmur Mori, recenti vincitori del Premio Italia Medievale 2023 – Sezione Spettacolo, si sono esibiti per la prima volta in Slovacchia con: Mirko Volpe – canto, quinterna, ghironda, tamburi a cornice e altri strumenti; Silvia Kuro: canto, tamburo, organo portativo e altri strumenti; Alessandra Lazzarini: flauti; Matteo Brusa: tamburi a cornice, citola e altri strumenti.