L’Istituto Italiano di Cultura di Budapest organizza, in collaborazione con il gruppo EUNIC Ungheria, l’edizione 2022 della Notte della Letteratura, che ha come tema centrale “l’isola” e tutto quello che essa può rappresentare, in senso reale e figurato.
L’Italia parteciperà con un brano tratto dal libro “Acciaio” di Silvia Avallone, che sarà letto a Budapest (Isola Margherita – Wesselényi Csónakház) il 3 giugno dall’attrice Zsuzsa Hullan e a Debrecen (Déri tér) il 18 giugno dall’attrice Edit Majzik.
„Acciaio”, romanzo d’esordio di Silvia Avallone, è stato tradotto in 25 lingue e ha vinto numerosi premi (tra i quali il Campiello Opera Prima e il Premio Flaiano, oltre ad essere finalista al premio Strega 2010). „Acciaio” è diventato anche un film (diretto da Stefano Mordini nel 2012), ha ispirato una canzone della cantante Noemi nel 2014 ed è arrivato a teatro con uno spettacolo tratto dalla traduzione francese del romanzo.
„Acciaio” racconta con forza l’adolescenza di due ragazze in una periferia industriale. L’isola d’Elba diventa qui sogno, desiderio, evasione e voglia di libertà ma, in un certo senso, anche un confronto diretto con il tempo che corre e con la prima giovinezza che passa.
Silvia Avallone, nata a Biella nel 1984, vive a Bologna, dove si è laureata in Filosofia e specializzata in Filologia moderna. Scrittrice e poetessa di grande sensibilità, collabora anche con varie riviste e quotidiani italiani. Dopo il grande successo di „Acciaio” (2011), suo romanzo d’esordio, pubblica „Marina Bellezza” (2013), „Da dove la vita è perfetta” (2017) e „Un’amicizia” (2020), tutti vincitori di vari premi e tradotti in numerose lingue. In ungherese sono stati tradotti „Acciaio” (Casa Editrice Európa) e „Un’amicizia” (Casa Editrice Park).
Ulteriori informazioni: www.irodalomejszakaja.hu e iicbudapest.esteri.it.